08-03-2016
Vincitore dell'ultimo Premio Birra Moretti Gran Cru, Riccardo Gaspari del Brite de Larieto ha presentato per la sua lezione alla Scuola di Identità Golose una rielaborazione di Pizza & Birra, il piatto che gli valse la vittoria. Questa volta realizzato con la nuova Birra Regionale Moretti alla Pugliese
L’ultimo giorno di scuola solitamente si fa festa e anche al MiCo oggi è stata una giornata di festeggiamenti. Alla Scuola di Identità Golose, frutto della collaborazione con l’Arte del Convivio - Condvivium Lab, la mattinata è iniziata con un wine tasting di vini di Feudo Antico. Sul palco sono saliti il presidente del Merano Wine Festival Helmuth Köcher, il direttore generale dell’azienda vinicola Andrea Di Fabio e l’amministratore unico Vittorio di Carlo. La degustazione è stata l’occasione per presentare i vini dell’azienda, ma anche per parlare della storia della Dop Tellum, la prima Dop territoriale d’Abruzzo, una delle meno estese d’Italia. Feudo Antico ha un legame molto stretto con la terra, ma anche con la tradizione gastronomica abruzzese. Gli ettari dove sorgono le vigne dell’azienda sono infatti dello chef tre volte stellato Niko Romito. Ascoltando il racconto di Andrea Di Fabio la platea ha potuto sorseggiare quattro vini premiati a Merano: il Passerina Tellum Dop 2016, il Pecorino Tellum Dop 2015, il Rosso Tellum Dop 2012 e il Rosso Riserva Tellum Dop 2011. La seconda lezione della giornata è stata di Riccardo Gaspari del Ristorante El Brite De Larieto, a Localitá Larieto, Cortina d'Ampezzo (Belluno). Il trentenne veneto è stato nel 2015 il vincitore del Premio Birra Moretti, il concorso nazionale per chef e sous chef italiani sotto i 35 anni d’età. All’auditorium di golosi ha presentato uno dei connubi più amati dagli italiani: pizza e birra. Nel piatto una mini pizza, il cui impasto è stato fatto con farina 00 e farina d’orzo tostata, il tutto lievitato 24+12 ore.
Loretta Fanella
Francesca Morandin
Daniela Cicioni
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
classe 1990, varesina, dopo la laurea in Linguaggi dei media ha frequentato il master in giornalismo dell’Università Cattolica. Ama cucinare, mangiare e scrivere di gastronomia