Antonino Cannavacciuolo
Vitello al caffè Kafadi Simone Zanoni
Dall'Italia Sereno al Lago: riempirsi gli occhi di bellezza, degustando ottimi drink e una cucina creativa ed elegante
Alcuni dei protagonisti dell'incontro: da sinistra Massimo Bottura, Enrico Crippa, Nadia Santini, Carlo Cracco e Davide Scabin (foto Sonia Santagostino)
I 12 ristoranti che, nell'ultimo decennio, hanno conquistato la classifica The World's 50 Best Restaurants sponsorizzata da S.Pellegrino e Acqua Panna, si sono dati appuntamento l'11 novembre nei saloni di Palazzo Reale a Milano per una celebrazione dedicata alle insegne presenti in lista fin dalla prima edizione del 2002. L’opportunità di organizzare l’evento all’interno di Palazzo Reale, ha arricchito di significato l'iniziativa che si è svolta in luoghi deputati ad accogliere le più prestigiose iniziative culturali della città . Nel 2013 sono stati quattro i ristoranti italiani presenti in classifica: l'Osteria Francescana di Massimo Bottura, che ha conquistato il terzo posto, Le Calandre della famiglia Alajmo (al 27° posto e presente da otto anni consecutivi), il Combal.Zero di Davide Scabin (40° posizione) e la new entry costituita dal ristorante Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa. Da ricordare, tra i ristoranti che hanno fatto la storia del 50 Best, Dal Pescatore della famiglia Santini: oltre a essere il ristorante che per più tempo è rimasto in classifica, con 9 presenze totali, nel 2013 Nadia Santini è stata premiata come Miglior Chef Donna. Le altre insegne premiate almeno una volta dal 2002 a oggi sono Cracco (Milano), Alle Testiere (Venezia), Checchino dal 1887 (Roma), Enoteca Pinchiorri (Firenze), Gambero Rosso per ben 6 anni consecutivi (San Vincenzo), Quattro Passi (Massa Lubrense), Il Canto alla Certosa di Maggiano (Siena). Senza dimenticare il Lifetime Achievement Award assegnato nel 2008 a Gualtiero Marchesi, fra gli invitati ieri a Palazzo Reale.
Fulvio Pierangelini e Carlo Cracco
Cucina Italiana Oggi e Domani
Qui il reportage dell'incontro scritto da Fiorenza Auriemma.
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero