16-09-2019
Stefano de Costanzo con Giorgio Locatelli. Sono i protagonisti - il primo pastry chef, il secondo chef-patron - della Locanda Locatelli a Londra
Tempo fa, come parte della giuria di una competizione di gelatai in Inghilterra, ci trovammo affiancati da due compatrioti. Alla nostra sinistra un ragazzo alto, giovane e con l’evidente divisa da chef. Gli chiedemmo ovviamente subito dove lavorasse: «Sono alla Locanda Locatelli di Londra», ci rispose sorridendo.
Poco ci aspettavamo che fosse addirittura il capo pasticciere di suddetta Locanda e, dopo i primi timidi assaggi di gelato, finisse naturalmente eletto a "presidente" non ufficiale della nostra giuria grazie alla sua esperienza professionale. Dopo aver degustato sapori e aromi italiani e non (matcha giapponese, hokey pokey inglese e così via), ci scambiammo i profili social e un paio di settimane dopo ci siamo trovati per un caffè domenicale tra una lezione di arti marziali (per lui) e una passeggiata col cane (per noi).
Stefano de Costanzo
Proprio da quest'ultimo Stefano, ancora relativamente junior, fu notato quando era nel team dell'Union Street Cafe, uno dei suoi ristoranti londinesi che propone cucina italiana. De Costanzo preparò un dessert ispirato alla festa del papà (un sigaro con fumo "vero"). Appena il famoso chef inglese lo assaggiò, decise di invitarlo a prepararlo in Italia per sessanta selezionatissimi ospiti di un evento con Carlo Cracco. Una gratificazione immediata e inaspettata, tanto che Stefano dovette partire all’improvviso lasciando i parenti in visita a Londra da soli per qualche giorno.
Il dessert dolce/affumicato di de Costanzo che ha colpito Gordon Ramsay
Locatelli è un nome conosciuto piuttosto bene dal pubblico inglese grazie alle sue numerose apparizioni televisive; da un anno circa è una presenza molto riconoscibile anche per il pubblico italiano. Dal 2018 è infatti uno dei tre giudici della popolare trasmissione Masterchef Italia. Nel Regno Unito fa conoscere le nostre tradizioni culinarie sia attraverso interessanti programmi televisivi che mescolano arte e gastronomia, sia coi piatti del suo ristorante londinese. Giorgio fu il primo chef italiano a ottenere una stella Michelin con un ristorante di cucina tricolore all'estero e nel 2002 si è messo in proprio, aprendo con la moglie la Locanda Locatelli appunto, un raffinato locale a Marylebone. Una stella dall'anno dopo, sala sempre piena, una cucina dove la tradizione degli ingredienti si sposa con la contemporaneità.
Giorgio Locatelli con Massimo Bottura a Identità Milano 2019
Avevamo già sentito che Locatelli è una persona alla mano, friendly. «Gli piace molto il contatto con la gente, lo fa sentire a suo agio – ci conferma Stefano – Spesso fa la comparsa in sala per salutare i commensali». E quando si prende una pausa, lo si può trovare in ufficio, magari a guardare le corse della Moto GP.
La Locanda Locatelli
A Stefano ovviamente non mancano le tecniche di base, del resto ha imparato da maestri quali Gualtiero Marchesi; ciononostante è ben consapevole che bisogna coltivarsi sempre, studiare, continuare a evolversi. La sua ispirazione viene dalla cultura, che per lui è importantissima (musei, teatri, opera, musical). Tutto può essere stimolo, ma i viaggi sono particolarmente significativi: condividiamo la passione per il mare, lui in particolare per l’apnea… Parliamo delle Filippine, dove si recherà in vacanza tra qualche mese – «tutta quella frutta tropicale!», ci dice con entusiasmo. Ci sembra ovvio che per Stefano il processo creativo è un moto perpetuo, anche quando si parla di altro la sua mente è sempre al lavoro, pronta a captare idee per nuovi, possibili piatti.
Immagini di Kitchen Theory
Il dessert dedicato a Sofia Loren
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
di
Napoletana residente a Londra, vacanziera subacquea, è website manager di mestiere e foodie per passione
In questa rubrica, dolcezze, dolcezze e ancora dolcezze. Solo il meglio della pasticceria italiana e internazionale, dai grandi lievitati a clamorosi dessert al cucchiaio. I nostri racconti e assaggi dall’Italia e dal mondo