22-07-2024
Il Kadeau di Nicolai Norregaards e Rasmus Kofoed al tramonto sull'isola di Bornholm in Danimarca
Il 30 marzo, stregato da una cena da Kadeau nella sua versione a Copenhagen, scrivevo di non vedere l’ora di visitare a giugno la prima sede, quella dove tutto nel 2007 ebbe inizio, 160 km a est della Danimarca e 37 a sud della Svezia, sull’isola di Bornholm. A vederla sulla mappa, circondata dal mar Baltico, sembra poco più grande di un fagiolo. In verità, forte di una superficie di 588 chilometri quadrati, fosse italiana sarebbe la terza isola tricolore per estensione, la più grande delle piccole, più del doppio dell’Elba.
I fichi a Bornholm hanno un loro perché
L'Eco Beach Camp a Bornholm di giorno
Bornholm non si è così a nord da vivere i mesi tutta luce del sole di mezzanotte, per il quale bisogna superare il circolo polare artico, ma lo stesso la mezzanotte lì è meno buia della nostra. Un assaggio di quello che sarebbe un viaggio oltre Stoccolma, in direzione Tromso e Capo Nord, quando il sole scende di poco sotto l’orizzonte e tu italiano, i primi giorni del primo viaggio in Scandinavia, aspetti il buio per addormentarti, notte che non arriva mai, non nella forma a noi solita.
...e di notte
Bornholm cala un anno importante: ci si rilassa. Scordatevi le nostre estati al mare tutte urla, lettini uno sull’altro e parmigiane tanto golose quanto tanto unte. E come gioiello gastronomico ecco il Kadeau di Nicolai Norregaard, cucina, e Rasmus Kofoed, sala, in località Somarken sulla costa sud orientale, ottimo punto per osservare il tramonto di sghimbescio, verso destra guardando il mare. Il ristorante occupa l’unico
Kadeau: Gamberi e piselli, magia
Il filo conduttore delle due realtà sono i prodotti dell’isola, doppia stella nella capitale, una rossa e una verde sull’isola. La versione isolana ha aperto lo scorso 26 aprile e terminerà il 7 settembre. Più lunga la stagione
Lo straordinario salmone affumicato del Kadeau
Un unico menù in quindici momenti iniziando da una selezione di verdure dell’orto, poi vongole del tipo Mahogany in crema e boccioli di prugnolo, Macarello con formaggio fresco e aglio orsino, Insalata verde e ostriche, Gamberi e piselli, pura poesia, prima del solo boccone che difettava di
La "pizza" di segale e mille colori del Kadeau
Calamari e sedano rapa, una esecuzione davvero fascinosa
Il maiale secondo la cucina del Kadeau
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese