19-01-2017

I vini naturali di Cantina Ninni raccontano l'identità spoletina

Gianluca Piernera, viticoltore "per caso", ci porta alla scoperta delle sue bottiglie ottenute con metodi ancestrali

Cinzia Benzi ci porta alla scoperta di Cantina Nin

Cinzia Benzi ci porta alla scoperta di Cantina Ninni, piccola realtà spoletina d'eccellenza, nata un po' per caso. Merito di Gianluca Piernera, la cui passione per la vinificazione naturale l'ha indotto a lasciare perdere la sua vecchia professione, di realizzatore d’impianti elettrici

Se vi trovate a Spoleto, sarebbe un peccato ignorare Cantina Ninni, piccola realtà vinicola di Gianluca Piernera che, da realizzatore d’impianti elettrici qual era, ha deciso di dedicare la sua vita professionale alla vigna. Dopo aver trovato il terreno giusto per costruirsi una casa, nel 2006, ha impiantato attorno le sue vigne per un progetto basato sulla produzione di vini seguendo senza tentennamenti il principio della assoluta naturalità.

All’inizio la vinificazione era esclusivamente per un uso in famiglia, ma nel 2012, annata stellare, il vignaiolo ha deciso di mettere in commercio due bottiglie: Misluli e Diavolacciu. Il primo è un blend di Trebbiano Toscano e Malvasia, pigiatura molto delicata e recupero del solo mosto fiore fatto fermentare per sette giorni sulle bucce, come per un vino rosso. Non si chiarifica e il riposo in tini d’acciaio dona un bicchiere giallo, dorato, fresco, con note agrumate di pompelmo e più sfumature dolci di pesca, oltre a quelle salmastre e iodate.

Gianluca Piernera e famiglia

Gianluca Piernera e famiglia

Il Diavolacciu è invece un rosso di Merlot, Barbera, Sangiovese, Montepulciano, Aleatico e un po’ di Ciliegiolo, uve fermentate in botti di rovere per una decina di giorni, poi un passaggio di un mese in acciaio per finire in barrique, prima dell’imbottigliamento, dove il vino affina per almeno quattro mesi prima di essere messo in commercio.

E’ grande la difficoltà di vinificare questi vitigni, molto diversi tra loro. Ma Gianluca spiega: «Quando lavoro sulle mie uve, mi sento un po’ come un cuoco che deve valorizzare tutti gli ingredienti di un piatto, magari cucinandoli a cotture diverse per poterle inserire in perfetta quadratura di gusto e al momento opportuno». Ne è derivato un grande successo supportato da enologi e amici degustatori, che hanno spronato Piernera ad ampliare la superficie vitata e, di conseguenza, la produzione di vini.

I vigneti di Cantina Ninni a Spoleto

I vigneti di Cantina Ninni a Spoleto

Rimangono però inalterati i principi di base del suo lavoro: in questo piccolo promontorio, in frazione Terraia, i vigneti sono trattati solo con i fitofarmaci consentiti dall’agricoltura biologica. Piernera recupera metodi ancestrali di vinificazione, per garantire una naturalità all’ennesima potenza. Il concime fogliare e l’estratto di bucce d’arancia (prezioso fungicida) sono gli unici nutrimenti della terra; la pianta ha una resa molto bassa, non subisce stress produttivo e la raccolta manuale dei grappoli, oltre che la loro selezione, permette l’utilizzo solo di uve sane.

Anche in cantina si rispettano le regole della produzione naturale: i solfiti aggiunti non superano mai gli 80 milligrammi per litro (nel convenzionale ne sono permessi oltre il doppio), le fermentazioni avvengono in modo spontaneo per mezzo dei soli lieviti contenuti nell’uva e non c’è controllo delle temperature. Altra certezza riguarda la filtrazione: totalmente assente.

Nella nostra degustazione, ci ha colpito un rosato frizzante a base di uve Sangiovese, il Pilurusciu (i nomi dei vini derivano dal dialetto spoletino), creato seguendo il “metodo ancestrale”, una via di mezzo tra Metodo Classico e Martinotti. E’ un vino immediato che ricorda il Lambrusco ma poi esalta un’identità decisamente umbra, la denominazione è Umbria Igt. Interessante anche l’espressione di un Merlot in purezza, il Poggiolacciu, colore rosso intenso, di medio corpo e vivace: freschezza e bevibilità si alleano in questo prodotto di nicchia che incuriosisce per una struttura davvero bilanciata.

Azienda Agricola Cantina Ninni di Gianluca Piernera
Frazione Terraia, Spoleto (Pg)
tel. +39.335.5450523
www.cantinaninnispoleto.com


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

Consulta tutti gli articoli dell'autore