10-12-2024
I fratelli Alajmo non si fermano di fronte alle difficoltà del centro commerciale del lusso Fondaco dei Tedeschi, del quale è stata annunciata la chiusura. E rilanciano, presentando nel loro ristorante una proposta di cucina veneziana ricca di contaminazioni: Cina, Giappone, Spagna, Marocco, Messico e Peru
La famiglia Alajmo non si arrende di fronte alle difficoltà del Fondaco dei Tedeschi, a Venezia, e rilancia il suo ristorante AMO con un menu tutto nuovo e cosmopolita
AMO, il ristorante degli Alajmo all’interno del Fondaco dei Tedeschi a Venezia, presenta una nuova proposta gastronomica completamente ripensata: una cucina veneziana ricca di contaminazioni. «Non avendo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte di DFS, né di chiusura né di date, nulla, andremo avanti con il nostro programma fino alla fine. Ci troverete sempre con il sorriso come fosse il primo giorno» dichiara Raffaele Alajmo in seguito all’annuncio da parte della società, a metà novembre, di chiusura della struttura a settembre del 2025. Il Gruppo Alajmo aveva stretto un accordo di collaborazione con DFS nel 2016 per l’apertura di AMO nel centro commerciale del lusso ai piedi del Ponte di Rialto.
Max e Raf Alajmo con Philippe Starck. Foto Federico Nero
Il ristorante AMO a Venezia, nel Fondaco dei tedeschi
Spaghetti freddi di soia con cardoncelli cavolo cappuccio e caviale fresco Alajmo
Riso croccante alla valenciana
LOCATION Aperto in collaborazione con il celebre designer Philippe Starck, AMO è stato concepito come un raffinato salotto al centro di un atrio di rara bellezza, un punto d’incontro tra veneziani e visitatori dal tutto il mondo. La caffetteria accompagna gli ospiti durante la giornata a cominciare dalla colazione, dove una lista di preparazioni di caffè italiano si affianca a leggere e colorate preparazioni (con e senza farina) e ad una pasticceria italiana in cui il burro lascia spazio all’olio d’oliva. Il bancone, al centro dell’atrio, ospita il cocktail bar, che presenta una carta che esplora creazioni originali, innovative e divertenti, pensate per accompagnare gli ospiti in un viaggio che rispecchia la filosofia del nuovo menu. Il marmo retro illuminato crea un curioso gioco di luci che culmina nel grande lampadario ideato dall’artista Aristide Najean. Gli accessori in metallo esaltano la lucentezza e la gioiosità degli spazi con tocchi di raffinato inox, oro e turchese. Che sia per un aperitivo o un fine serata, AMO è il luogo ideale dove fermarsi e concedersi una pausa rilassante.
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A cura della redazione di Identità Golose