13-09-2019

Bioesserì fa tris: imminente l'apertura di un altro locale, a Milano Porta Nuova

Dopo la prima insegna milanese e quella palermitana, il brand di Vittorio e Saverio Borgia si allarga ulteriormente. Con una novità: il Bio Cocktail Bar

Vittorio e Saverio Borgia

Vittorio e Saverio Borgia

Ancora pochi giorni e si parte. Si stanno ultimando i lavori in vista dell'apertura di Bioesserì Porta Nuova, il nuovo ambizioso progetto del gruppo Bioesserì che, con uno spazio di 350 metri quadri, raddoppia la sua presenza nel capoluogo meneghino. Il via al terzo ristorante del gruppo, dopo quello di Milano Brera e Palermo, conferma che quella di Bioesserì  è una storia di imprenditoria di successo, dove protagonista è una precisa idea di cucina fatta di piatti concreti e contemporanei che raccontano il territorio in modo raffinato e intelligente.

La nuova apertura è una sfida nel segno della continuità che si arricchisce però di nuovi stimoli, dove l’anima del format viene esaltata dall’estrema attenzione per la selezione dei prodotti biologici e rinnovata con l’energia di nuove idee, tra cui un inedito Bio Cocktail Bar. «Abbiamo voluto ampliare l'offerta di Bioesserì Porta Nuova con qualcosa di veramente innovativo – afferma Vittorio Borgia – È stato naturale pensare al mondo della mixology. L'idea è quella di un Bio Cocktail Bar dove dell’aperitivo e dell’after-dinner si potranno gustare drink studiati per esaltare le materie prime da agricoltura biologica e gli ingredienti di stagione. La mixology bio apre un panorama tutto da scoprire e molto di tendenza dove la qualità della materia prima è un elemento imprescindibile per soddisfare un pubblico sempre più attento al benessere oltre che al gusto».

Il cocktail bar sarà guidato dal giovane Andrea Di Prionzio, sotto la direzione dall’executive director del gruppo Giacomo Cannici, e potrà contare su tanti ingredienti bio, dai succhi agli spirits, fino alla frutta di stagione, per offrire una miscelazione contemporanea e intrigante. Dieci signature drink a cui se ne aggiungono quattro in food pairing che schiacciano l'occhio alla sostenibilità utilizzando dove possibile, ingredienti di recupero e scegliendo soluzioni plastic free, come le cannucce realizzate in amido di mais.

La cucina sarà ancora una volta guidata da Federico Della Vecchia, a fianco di Vittorio e Saverio Borgia fin dagli esordi, stavolta nella doppia veste di executive chef e socio. Il menu propone piatti che guardano ai sapori del Mediterraneo e all’esaltazione delle materie prime. Piatti della tradizione, come gli Spaghetti ai tre pomodori o il Risotto alla milanese con ossobuco, si affiancano ad altri già noti ma rivisitati, per raccontare la contemporaneità nel solco della tradizione.

Anche in Porta Nuova non mancherà la pizza, diventata ormai un must irrinunciabile di Bioesserì, grazie al suo impasto preparato con farine macinate a pietra e lievitato naturalmente per 72 ore. Dieci le pizze in carta, a partire dalle classiche fino alle gourmet, impreziosite da ingredienti sfiziosi.

Gli interni, curati dallo Studio MGALAB, sono stati disegnati con l’intento di recuperare lo stato originario della vecchia struttura, esaltando l’autenticità dello spazio architettonico. L’ingresso conduce immediatamente verso il focus del locale: il bancone e cocktail bar di Bioesserì, da dove si può osservare la cucina, a vista. Poi, arredi in legno di rovere naturale e qualche tocco vintage che gioca con i ricordi, come il camino con finitura in ottone o la grande libreria trasformata in bottiglieria.


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a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose