02-06-2019

Festa a Vico fa il botto: già raccolti 79mila euro. Domani ancora 150 posti

Festa a Vico (Equense) prima giornata, domenica 2 giugno, una Repubblica del Cibo intrigante, affollata, ricca di sapori e suggestioni in apertura dell’edizione numero 17 della kermesse di gastronomia e solidarietà organizzata da Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino. Oltre 10.000 presenze per le strade di Vico ma soprattutto ha portato alla donazione di 79mila euro a favore delle sette Onlus selezionate per la festa.

Neppure la pioggia ha frenato dunque lo svolgimento della manifestazione che oggi è proseguita con l'inaugurazione di soSTAnza, la vera anima dell’appuntamento, un distillato delle materie prime di qualità del territorio italiano. Al Moon Valley quasi quaranta artigiani del gusto fanno compiere agli addetti ai lavori un viaggio indimenticabile tra prodotti di eccellenza che rappresentano il meglio della nostra gastronomia.

In serata, invece, l'attesissima Cena delle Stelle da Pizza a Metro: serata di gala - già "sold out" da tempo, con ben sedici chef pluristellati ai fornelli che prepareranno i seguenti piatti mentre i dieci dessert saranno curati da altrettanti Maestri AMPI, capitanati per l'occasione da Carmine Di Donna, pastry chef della Torre del Saracino.

APERITIVI: Bon bon di granchio reale, chutney piccante di frutta e verdure, Bruno Barbieri giudice Masterchef. Scampo all'aceto di sambuco, melanzane e peperoni di Matteo Baronetto, Del Cambio a Torino. Tartare di tonno con latte di cocco e lime, Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara). Arancino di riso con ragu di tonno al finocchietto selvatico, Pino Cuttaia de La Madia a Licata (Agrigento). Gelato di arachidi, zappetta di olive e bottarga di tonno di Gennaro Esposito della Torre del Saracino a Vico Equense (Napoli). La mia tartare, la tartare di Giorgio Locatelli della Locanda Locatelli a Londra. Patate alla cacciatora e baccalà di Valeria Piccini, Da Caino a Montemarano (Grosseto). Bigné al nero di seppia farcito di ricotta e fior di latte su crema di alici in tortiera e uovo di seppia, Francesco Sposito di Taverna Estia a Brusciano (Napoli). Infine Ombrina su porro brasato maionese di aglio orsino, vingrette all'acetosa e mela verde con Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini a Verona.

ANTIPASTO: Raviolo di pane con stoccafisso selezione Tagliapietra mantecato all'olio extravergine di oliva con erbe aromatiche all'aceto di miele, un raviolo firmato da Alessandro Negrini e Fabio Pisani del Luogo di Aimo e Nadia a Milano.

PRIMI PIATTI: Tubetti con patate, battuto di ostriche e lime, pop corn di maiale con Giuseppe Mancino del Piccolo Principe a Viareggio (Lucca). Risotto al latte di bufala, bruschetta e ricci di Nino Di Costanzo di Dani Maison a Ischia (Napoli). Ravioletti di gallina fidentina su vellutata di ortaggi verdi di primavera di Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma); quindi la Ah' Matriciana curata da Giancarlo Morelli al Pomiroeu di Seregno (Monza Brianza).

SECONDI PIATTI, due: Trota, melone, frutto della passione, vaniglia e verdure confit, Maurizio e Sandro Serva della Trota a Rivodutri (Rieti) e Un maiale a Cetara di Cristiano Tomei dell'Imbuto a Lucca.

E domani sera il gran finale con il Cammino di Seiano. Sono poco meno di 150 gli ingressi ancora disponibili a fronte di una donazione di 120 euro a una delle Onlus, i cui progetti sono stati selezionati per la Festa. Coloro che fossero interessati devono visitare il sito www.festavico.com per effettuare la donazione e procedere con la formalizzazione della stessa per la serata di martedì 4 giugno.


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose