18-04-2025
Amorim Cork sempre più green: impronta di carbonio negativa
L’a.d. Carlos Veloso dos Santos conferma: «Significa anche rispettare il lavoro dell’uomo, dalla vigna alla cantina, nonché tutelare il consumatore finale»
Amorim Cork Italia ha ricevuto di recente i dati sulla CO2 della filiera dalla casa madre, in Portogallo.
Corticeira Amorim ha infatti monitorato l’impronta di carbonio dei propri tappi in sughero secondo la norma ISO 14067 "Gas serra - Impronta di carbonio dei prodotti". Gli studi condotti finora, che coprono circa il 60% del portafoglio prodotti di Amorim Cork e sono verificati da un organismo di certificazione esterno, APCER - Associação Portuguesa de Certificação, attestano un’impronta di carbonio negativa per tutti i prodotti analizzati.
«I risultati sono chiari, privi di artefici retorici derivanti da narrazioni ricche di enfasi. La vera ispirazione che dovrebbe motivare l’intero settore è che il rispetto del vino passa dal tappo – afferma l’a.d. Amorim Cork Italia Carlos Veloso dos Santos - I nostri sigilli dimostrano come dalla natura si parta, nella natura si rimanga e alla natura si possa arrivare. Questo significa anche rispettare il lavoro dell’uomo, dalla vigna alla cantina, nonché tutelare il consumatore finale, che al momento della stappatura fa più di bere vino: deve poter vivere un’esperienza sensoriale di alto livello. Purtroppo, chi racconta storie inventate, invece, lo fa per un mero risultato di profitto economico, un lato negativo che viene fuori troppo tardi o viene attenuato da nuove comunicazioni esagerate e non veritiere, vero e proprio greenwashing che gioca al rialzo».
Poter contare su questo traguardo certificato significa che i clienti Amorim Cork Italia possono ridurre la loro impronta di carbonio rendicontando il credito di CO2 dei tappi in sughero realizzati dall’azienda.
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione