12-04-2023

L'eclettico Alessandro Scuderi, pizzaiolo e imprenditore, che fa collezione di forni Moretti

Partito da una pizzeria d'asporto, ha conquistato il mercato del delivery con le sue basi innovative, anche Low Carb. Con un alleato irrinunciabile: la cottura perfetta Moretti Forni

Alessandro Scuderi con una delle sue basi prodotte

Alessandro Scuderi con una delle sue basi prodotte per il suo marchio Scuderi Prime: alle sue spalle, una parte della sua collezione Moretti Forni

Viva la mamma: vale sempre, ma ci sono storie in cui il ruolo di una madre che si prende cura del figlio, magari aiutandolo a imboccare la strada giusta a realizzare i propri sogni, è ancora più importante. Di certo è stato così per il pizzaiolo e imprenditore Alessandro Scuderi, piemontese classe 1987, artigiano eclettico e capace di sfornare non solo ottime pizze, ma anche idee innovative e di successo. Con una certezza: la tecnologia Moretti Forni, a cui Scuderi si affida da ormai diversi anni, diventando quasi un collezionista dei forni dell'azienda marchigiana. «Li ho quasi tutti, ormai - dice ridendo - diversi serieS, il nuovissimo serieX, il Neapolis, il serieT, il serieR...mi manca un serieF, ma arriverà presto!».

«E' stata mia madre - racconta Scuderi - a trovarmi lavoro in una pizzeria. Era un periodo in cui stavo cercando un'occupazione, mia mamma è passata da una pizzeria da asporto nel centro di Alessandria, lasciando il mio curriculum. Mi hanno chiamato e ho iniziato a lavorare lì poco dopo. La passione è iniziata così, poco più di 15 anni fa: ho fatto la classica trafila, prima consegnando le pizze, poi lavando i cassoni, poi preparando le farinate, fino ad arrivare alla preparazione delle pizze. Mi sono innamorato di quel mondo e quando il titolare della pizzeria ha deciso di aprire un'altra sede in franchising, a Spinetta Marengo, io l'ho presa subito in gestione, per poi comprare il locale e lanciare così il mio marchio, quando avevo 22 anni».

La carriera di pizzaiolo di Alessandro Scuderi parte così da un locale dedicato all'asporto, che gradualmente viene trasformato in una pizzeria più classica, arrivando a servire circa 70 coperti, sempre più richiesti. Tutto sembra andare a gonfie vele e poi, come sappiamo, nel 2020 tutto si ferma per lo scoppio della pandemia: una circostanza in cui Scuderi dimostra tutta la sua capacità di adattamento e la sua creatività imprenditoriale.

«Di fronte alla nuova situazione, ho deciso di fare marcia indietro: se avevo abbandonato l'asporto per sviluppare il servizio di ristorazione, siamo tornati a investire sul laboratorio per il delivery». Ma non un delivery semplice, ordinario: Scuderi infatti sviluppa l'idea di produrre nel suo laboratorio delle basi per pizza, che i clienti possano rigenerare a casa propria per poi concludere con i topping che hanno scelto. Il successo è immediato, anche grazie alla grande qualità dimostrata dalle sue basi.

«Potermi appoggiare alla precisione e alle performance di Moretti Forni è stato fondamentale. Siamo partiti da un solo serieS, poi sono diventati due, poi tre, per riuscire a stare dietro agli ordini che per fortuna continuavano a moltiplicarsi. Questi forni da una parte mi hanno garantito una qualità costante del prodotto, anche con una grande mole di lavoro; dall'altra, grazie all'efficienza energetica migliore che si possa trovare, mi hanno permesso di risparmiare tantissimo sulle bollette. Un risultato molto importante per un'impresa giovane e in crescita come la nostra. Posso contare così sulla costanza dei risultati, sul massimo controllo nella dispersione del calore, e poi ancora su un rapporto amichevole, facile, sempre sollecito, con la squadra di Moretti Forni, che ci assiste in ogni passaggio del nostro lavoro».

Il crescente successo di Scuderi ha portato a un trasferimento completo delle attività a Nizza Monferrato, in un grande capannone che gli ha permesso di proseguire a produrre per il delivery e anche di creare un nuovo locale, con circa 100 coperti, al momento attivo solo durante il fine settimana, nelle sere di venerdì e sabato: «Abbiamo dovuto fare delle scelte: la richiesta delle nostre basi è ancora in crescita, così ho dato priorità a questo ramo di azienda. Mi spiace dover penalizzare l'attività di ristorazione vera e propria, ma spero nel prossimo futuro di far crescere la squadra per dare nuova energia anche alla pizzeria».

C'è un motivo per cui la produzione di basi per pizza di Alessandro Scuderi continua a crescere, ed è una nuova intuizione di questo intraprendente artigiano, ispirata dall'amore per la moglie: «La mia comoagna ha il diabete di tipo 1, per lei mangiare la pizza voleva dire assumere 16 dosi di insulina e non poteva che essere un pensiero costante per me. Ho iniziato a fare ricerche ed esperimenti per produrre basi a bassissimo contenuto di carboidrati: così è nata la mia linea Low Carb, con un impasto speciale che riduce a un decimo i carboidrati di una pizza normale: con le mie basi le dosi di insulina che deve assumere mia moglie sono solamente due. Con questo prodotto abbiamo avuto un successo immediato, abbiamo tantissime richieste anche dall'estero e non solo da chi soffre di diabete, ma anche da chi segue regimi alimentari specifici per lo sport. Ora invece sto lavorando alla messa a punto di una linea di basi senza glutine, per cui dovrò avere un laboratorio separato: anche in questo caso chiaramente mi affiderò a Moretti Forni per la cottura delle basi».

Un'altra delle passioni di Scuderi è la formazione. Con le diverse tipologie di Moretti Forni che ha a disposizione crea corsi dedicati ai professionisti con cui esplora le diverse declinazioni della pizza e della produzione di lievitati: «Abbiamo da poco finito un corso dedicato alle Colombe, per cui abbiamo usato il serieR e ci siamo divertiti moltissimo. Il Neapolis invece lo sfruttiamo al massimo quando facciamo i corsi di pizza napoletana, poi faccio anche corsi di panificazione: una volta al mese organizziamo classi di due giorni con 30-40 iscritti, ma sfruttiamo il laboratorio anche per corsi individuali, con professionisti che vogliano approfondire maggiormente le varie materie. Camillo Caddeo è il mio socio in questo lavoro di formazione e organizziamo tutto insieme».

Ma non basta: oltre a tutte queste attività, Alessandro Scuderi ha scoperto nel tempo anche la sua notevole efficacia come comunicatore, diventando un protagonista dei social, con numeri di followers da capogiro: oltre 300mila su Instagram, quasi 250mila su TikTok. «Spesso buona parte delle mie giornate sono dedicate al lavoro di comunicazione, che è importantissimo soprattutto per sostenere l'e-commerce. Chiaramente collaboro con un'agenzia, ma il mio ruolo è sempre di primo piano». E non potrebbe essere altrimenti: l'ingrediente vincente, in questo caso, è la personalità schietta, sorridente, appassionata di questo giovane pizzaiolo, che promette di raggiungere ancora nuovi traguardi. 


Moretti Forni

a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose