Riccardo Antoniolo
Vegan kebab in doppio crunch di pizza
In libreria Storia della Torino golosa: 15 piatti iconici della cucina sabauda contemporanea
Alessandro Scuderi con una delle sue basi prodotte per il suo marchio Scuderi Prime: alle sue spalle, una parte della sua collezione Moretti Forni
Viva la mamma: vale sempre, ma ci sono storie in cui il ruolo di una madre che si prende cura del figlio, magari aiutandolo a imboccare la strada giusta a realizzare i propri sogni, è ancora più importante. Di certo è stato così per il pizzaiolo e imprenditore Alessandro Scuderi, piemontese classe 1987, artigiano eclettico e capace di sfornare non solo ottime pizze, ma anche idee innovative e di successo. Con una certezza: la tecnologia Moretti Forni, a cui Scuderi si affida da ormai diversi anni, diventando quasi un collezionista dei forni dell'azienda marchigiana. «Li ho quasi tutti, ormai - dice ridendo - diversi serieS, il nuovissimo serieX, il Neapolis, il serieT, il serieR...mi manca un serieF, ma arriverà presto!».
«E' stata mia madre - racconta Scuderi - a trovarmi lavoro in una pizzeria. Era un periodo in cui stavo cercando un'occupazione, mia mamma è passata da una pizzeria da asporto nel centro di Alessandria, lasciando il mio curriculum. Mi hanno chiamato e ho iniziato a lavorare lì poco dopo. La passione è iniziata così, poco più di 15 anni fa: ho fatto la classica trafila, prima consegnando le pizze, poi lavando i cassoni, poi preparando le farinate, fino ad arrivare alla preparazione delle pizze. Mi sono innamorato di quel mondo e quando il titolare della pizzeria ha deciso di aprire un'altra sede in franchising, a Spinetta Marengo, io l'ho presa subito in gestione, per poi comprare il locale e lanciare così il mio marchio, quando avevo 22 anni».
«Di fronte alla nuova situazione, ho deciso di fare marcia indietro: se avevo abbandonato l'asporto per sviluppare il servizio di ristorazione, siamo tornati a investire sul laboratorio per il delivery». Ma non un delivery semplice, ordinario: Scuderi infatti sviluppa l'idea di produrre nel suo laboratorio delle basi per pizza, che i clienti possano rigenerare a casa propria per poi concludere con i topping che hanno scelto. Il successo è immediato, anche grazie alla grande qualità dimostrata dalle sue basi.
A cura della redazione di Identità Golose