10-10-2022
Guido Paternollo, 31enne milanese, una doppia laurea in ingegneria, da febbraio 2022 è lo chef del Pellico 3, il nuovo nome del ristorante gourmet del Park Hyatt Milano. Nella foto di Benedetta Bassanelli, Guido è al centro dello scatto, seduto, con il volto e lo sguardo rivolti alla sua sinistra
Guido Paternollo, 31 anni, milanese, nel 2014 iniziò a prendere le misure per ottenere un contratto pieno alla Ducati, lui due volte laureato in ingegneria, prima meccanica e poi matematica. Per cucinare cucinava, ma per se stesso, la famiglia e gli amici: «Nulla che facesse pensare che potessi diventare uno chef, farne la mia professione. E’ come corricchiare al parco e pensare di potere impegnarsi nelle maratone olimpiche. Ci sono abissi tra il livello amatoriale e quello dei professionisti».
La melanzana di Guido Paternollo, versione estate 2022 al Park Hyatt Milano
Guido Paternollo: Tortelli n'duja
Resta da capire perché non studiò subito cucina, senza aspettare in un certo senso la chiamata: «Nella mia famiglia, e con famiglia intendo tutti, nonni, genitori, zii, fratelli, cugini, era ovvio che uno si sarebbe laureato, nemmeno ti sfiorava il dubbio non fosse così. Dopo le medie, o ti iscrivevi al classico o allo scientifico in maniera del tutto naturale, per poi passare a economia, a ingegneria, a cosa preferivi. Tra l’altro mi sono laureato con un anno di anticipo. Poi però…».
Guido Paternollo: Rombo e cozze, autunno 2022
Il piccione carnoso e goloso dello chef Guido Paternollo
Il direttore del Park Hyatt Milano, Simone Giorgi, con lo chef Guido Paternollo del Pellico 3, il nuovo ristorante gourmet del 5 stelle lusso di Milano
L’ingegner Paternollo sta costruendosi un gran bel futuro.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese