30-09-2022

La Magnolia dà appuntamento alla primavera 2023

Ultimo fine-settimana per il ristorante dell'hotel Byron a Forte dei Marmi. La cucina di Marco Bermardo, alla sua prima stagione, convince per intelligenza e il patron Salvatore Madonna ha già avviato i lavori per raddoppiare le camere

Salvatore Madonna, proprietario dell'hotel Byr

Salvatore Madonna, proprietario dell'hotel Byron a Forte dei Marmi in Versilia, a Marco Bernardo, lo chef del ristorante La Magnolia, alla sua prima stagione in un 5 stelle lusso che ha esposto a metà settembre il cartello di "Lavori in corso". Riapertura prervista a metà maggio 2023

Ancora un fine-settimana e il Magnolia, il ristorante dell’hotel Byron a Forte dei Marmi, chiuderà, come ogni anno, per ferie, ma anche, a differenza di ogni anno passato, anche per raddoppiare i suoi spazi e ripensare pure la struttura separata che ospita il ristorante. I lavori sono già iniziati e dovranno terminare tassativamente entro il 15 maggio. Questo comune sa da dove gli arrivano fama e ricchezza e, strano ma vero per essere in Italia, stanno tutti bene attenti a non rovinare la fonte di tanto benessere: i vip, nostrani e stranieri, hanno sempre ragione. Cercano il bello e il piacevole; silenzio, riposo e mondanità, la più esclusiva

I tavoli all'aperto, accanto alla piscina, della Magnolia, il ristorante dell'hotel Byron, 5 stelle lusso a Forte dei Marmi in Versilia

I tavoli all'aperto, accanto alla piscina, della Magnolia, il ristorante dell'hotel Byron, 5 stelle lusso a Forte dei Marmi in Versilia

possibile. Se Forte dei Marmi (inciso: detesto sentire chi si riferisce a tre perle del turismo italiano parlando di Santa, di Courma e del Forte) sdoganasse il cemento sarebbe la sua fine, per come l’abbiamo sempre conosciuta.

Non si prende casa qui giusto per tuffarsi nel mar Ligure, per fare quello che si può fare ovunque, e allora ecco perché in alta stagione l’amministrazione comunale vieta qualsiasi lavoro rumoroso, in primis edile. In

Farro della Garfagnana, estratto vegetale e giardiniera di primizia estiva, una superba zuppa proposta nel menù vegetariano

Farro della Garfagnana, estratto vegetale e giardiniera di primizia estiva, una superba zuppa proposta nel menù vegetariano

pratica, una sola eccezione: i tosaerba, ma giusto quelli piccoli, che si spingono a mano. Così Salvatore Madonna, proprietario di più realtà ricettive in Versilia, compreso l’hotel Byron, deve sfruttare al massimo la finestra che va da metà settembre a metà maggio e di questi tempi non è per nulla facile vista la penuria di materie prime e di maestranze. E non si tratta di sistemare giusto un paio di dettagli, ma di creare 18 nuove stanze, in un’ala completamente nuova, destinate a sommarsi alle 29 che già esistono, per un totale di 47.

Risotto riserva San Massimo, cozze e paleta Joselito

Risotto riserva San Massimo, cozze e paleta Joselito

Di norma non si racconta un ristorante a fine stagione, bensì dopo la riapertura e in questo caso mancano più di sette mesi, ma la vita è scandita anche dalle eccezioni. Non è tanto per i lavori già in corso, ma per il nuovo chef arrivato in seguito all’improvvisa partenza di Cristoforo Trapani l’inverno scorso per un posto in Campania rivelatosi troppo impegnativo. Al suo posto ecco Marco Bernardo, classe 1994, campano di Airola in provincia di Benevento, un curriculum bello perché pensato in chiave sostanza e non lustrini sovente fini a se stessi.

 Eliche, triglie di scoglio e arachidi

 Eliche, triglie di scoglio e arachidi

Carta equilibrata e ragionata, articolata in 4 antipasti, 4 primi, 4 secondi e 4 dolci, che a loro volta sono il bacino a cui attingere per comporre i menù degustazione ovvero Quattro portate per conoscerci, Quattro portate vegetariane e Sei portate a mano libera dello chef, una opzione che non amo perché non so cosa mi verrà servito. Preferisco decidere io. Così dalla proposta veg ho scelto per iniziare il Farro della Garfagnana, estratto vegetale e giardiniera di primizie estiva, per proseguire con il Risotto riserva San Massimo, cozze e

Mosaico di pesce abbinato a zafferano e pane perso di campagna

Mosaico di pesce abbinato a zafferano e pane perso di campagna

paleta Joselito, le Eliche, triglie di scoglio e arachidi, il Mosaico di pesce abbinato a zafferano e pane perso di campagna con dolce chiusura con un Cremoso di riso, uva e vaniglia.

Tutto molto lontano da quello che ci si può attendere in riva al mare, ricette ragionate con le quali Bernardo osa, scatta, rallenta e riparte. Se si accantona un pane perso troppo burroso, è tanta l’attenzione ai grassi, all’essenzialità della preparazione, con bocconi intensi, da masticata lunga e sempre ricca di sapoori. Ecco, io avrei cotto mezzo minuto in più le eliche però applausi per ogni forchettata. E adesso aspettiamo la primavera 2023.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
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