16-08-2021
I due fratelli Alesiani nell'orto del loro ristorante, il Don Diego, sulla spiaggia di Grottammare: Zaccaria a sinistra e Lancillotto a destra. Tra loro due, Reald Prifti, socio del primo e chef del Don Diego
Non possono esservi dubbi sul fatto che il grande amore della vita di Michele Alesiani sia l’Osteria dell’arancio, nella piazzetta centrale di Grottammare Alta in provincia di Ascoli Piceno. L’aprì nel 1984 a 26 anni, per cederla nel 2010. Tre anni qua e là e nel 2013 la seconda, vera e bella realtà: il Pepenero, nel borgo antico di Cupra Marittima.
Michele incarna perfettamente la figura dell’oste perfetto, passione che ha trasmesso ai suoi due figli, Lancillotto e Zaccaria, 24 anni il primo, 22 il secondo. Lancillotto lavora con il padre, quindi solo la sera perché a pochi verrebbe in mente di recarsi a Cupra Alta per pranzare con la formula del prezzo fisso, 32 euro. E questo inverno ecco Zaccaria mettersi in società con Reald Prifti, 33enne cuoco di radici albanesi, nel curriculum anche Uliassi a Senigallia. Al loro sodalizio hanno dato il nome di Dripping, tecnica pittorica cara a Jackson
Pollock e a Gualtiero Marchesi che l’ha celebrata in una sorta di insalata di mare con le salse gocciolate nel piatto, il Dripping di pesce, anno 2004.
I due soci hanno aperto a cavallo tra aprile e maggio in uno chalet sul mare contraddistinto dalla Concessione 25. Chiuso da due o tre anni, porta il nome di sempre, Don Diego, come il camping al di là della strada. Ma per chi conosce gli Alesiani padre e figli, quello è il Pepenero al mare. Ma possiamo andare ben oltre indietro nel tempo. Nella memoria di Michele brilla sempre il ricordo
Mafalde al pesto del giardino (del Don Diego) con pomodori confit
Menù fisso anche sulla spiaggia, 35 euro ma solo la sera, perché a pranzo si sceglie alla carta. Un’unica proposta in comune tra la cucina di Pierluigi Puglia e Michele Bellucci al Pepenero e quella di Reald Prifti al Don Diego, il gazpacho con tartare di ricciola, per il resto due strade ben differenti, di monte e di mare.
Tartare di ricciola al Don Diego a Grottammare
Michele Alesiani regge nella mani il menù del Don Diego, il ristorante sul mare aperto da suo figlio Zaccaria tra aprile e maggio 2021 sulla spiaggia di Grottammare. A tavola con lui Luisa e Paolo Marchi
Il Don Diego chiuderà a inizio autunno, per riaprire dopo Pasqua, ma Zaccaria e Reald stanno trattando nuove condizioni per investire sulla struttura e renderla un ristorante a tutto tondo, valida meta anche lontano dall’estate. Intanto si godono un’ottima partenza.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi