14-04-2016
La sala del ristorante Neolokal, sulla Bankalar di Karaköy a Istanbul, Turchia. Il ristorante di Maksut Aşkar, telefono +90.212.2440016 ha stregato la collega italiana Cristina Bowerman, autrice del pezzo che segue
E' una settimana che penso a come iniziare questo articolo perché è una settimana che mi chiedo come tutto ciò sia potuto accadere. Proprio a me! In fondo sono una che ha sempre viaggiato tanto, che si è sempre confrontata con culture diverse, che ha vissuto all’estero, eppure quella che potrei chiamare "la mia superiorità occidentale" questa volta mi ha colpevolmente accecato. Sono partita per Istanbul con aspettative basse, di una bella città e basta. E invece mi sono trovata davanti una città splendida e piena di storia. Una città ordinata, civile, educata, in tutto il mondo non ho mai visto un mercato, il Grande Bazar, così grande e pulito! Ma ora parliamo della scena enogastronomica. Ho ammirato una vista incredibile dal ristorante Mikla, dove ho goduto di un aperitivo a base di melograno favoloso e quella da Maksut Aşkar: Neolokal è stata sicuramente la cena che ricorderò del mio viaggio. Avevo incontrato Maksut durante un convegno a Kiev e mi aveva subito colpito per il suo atteggiamento sommesso, quasi in sordina, ma anche dalle poche parole espresse avevo percepito una grande intensità e profondità. Il suo ristorante è all’interno di un museo. Due ristoranti: il primo, aperto per pranzo con accesso per il pubblico del museo; l’altro, più riservato al piano superiore, con una vetrata luminosa che dà sulla città.
Di Neolokal colpisce la grande coerenza tra il contenuto del piatto e il suo supporto
Maksut Aşkar, astro nascente della nuova cucina turca
La chef pugliese-americana di Glass Hostaria a Roma ci racconta le sue emozioni in giro per il mondo
a cura di
Cuoca laureata in Legge e in Arti Culinarie, parla tre lingue e continua a studiare e fare stage. Oltre 15 anni all’estero, nel 2006 apre Glass Hostaria. È primo presidente dell'associazione Ambasciatori del Gusto