30-12-2025

Conto alla rovescia per il Corinthia Rome, è l'esordio nella capitale per Carlo Cracco

Al via le prenotazioni per la “grand boutique” in apertura a febbraio 2026, a due passi da Montecitorio. È la prima struttura del gruppo Corinthia nella Penisola. L'offerta gastronomica sarà curata dallo chef vicentino: nella capitale si alza l’asticella della cucina d’autore in hotel

La magnifica entrata del nuovo Corinthia Rome, in

La magnifica entrata del nuovo Corinthia Rome, in Piazza del Parlamento 18 a Roma

La Città Eterna è sempre più protagonista dell’ospitalità eccellente e della cucina d’autore d’hotel. A sbarcare nella capitale è (questa volta) il gruppo maltese Corinthia Hotels, che inaugura alle spalle di Montecitorio il suo primo “grand boutique” italiano, nel segno del concetto di ospitalità distintivo del brand.

È un debutto anche per Carlo Cracco, che coadiuvato dall’executive chef Alessandro Buffolino, arriva per la prima volta a Roma con un’esperienza gastronomica declinata in tre proposte. Cuore dell’offerta il ristorante signature, Viride, che trae ispirazione dai giardini e dai sapori della cucina italiana contemporanea. Piatti tradizionali romani si gustano tutto il giorno in Piazzetta, nel cortile interno, mentre per drink e piatti leggeri ci si ferma all’Ocra Bar.

Il ristorante Viride sarà il cuore dell'offerta di Carlo Cracco, che coadiuvato dall’executive chef Alessandro Buffolino, arriva per la prima volta a Roma con un’esperienza gastronomica declinata in tre proposte

Il ristorante Viride sarà il cuore dell'offerta di Carlo Cracco, che coadiuvato dall’executive chef Alessandro Buffolino, arriva per la prima volta a Roma con un’esperienza gastronomica declinata in tre proposte

La sua cucina va così ad incrementare uno scenario già ricco di grandi firme, che spazia da Heinz Beck al Cavalieri Waldorf AstoriaFulvio Pierangelini all’Hotel de Russie, da Niko Romito al Bvlgari Hotel Roma Ciccio Sultano al W Rome, ad Alain Ducasse al Romeo Roma. E ancora, da Andrea Antonini all’Imago dell’Hassler, a La Terrazza di Salvatore Bianco all’Eden, dall’Aroma di Giuseppe Di Iorio a Palazzo Manfredi, all’Idylio di Francesco Apreda al The Pantheon.

In totale il nuovo Corinthia Rome conta 60 camere in totale, incluse 21 suite

In totale il nuovo Corinthia Rome conta 60 camere in totale, incluse 21 suite

L'apertura di Corinthia Rome - prevista a febbraio - fa parte della strategia di espansione globale del gruppo maltese che ha recentemente inaugurato nuove proprietà a New York, Bruxelles e Bucarest. La struttura romana sarà la prima in Italia: 60 camere in totale, incluse 21 suite, due ristoranti e un bar affacciati su un cortile interno e una spa ricavata dal vecchio caveau della banca. “Nel centro di una città che sta vivendo un notevole rinnovamento nel panorama dell'hotellerie. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento non solo per gli ospiti internazionali, ma anche per i cittadini, che qui troveranno l'arte dell'accoglienza declinata in tutte le sue forme”, ha commentato Danilo Zucchetti, managing director di Corinthia Rome.

L’edificio progettato dall’architetto Marcello Piacentini nel 1914 in piazza del Parlamento - 9.700 mq distribuiti su sette livelli - ha ospitato in passato la sede centrale della Banca d’Italia

L’edificio progettato dall’architetto Marcello Piacentini nel 1914 in piazza del Parlamento - 9.700 mq distribuiti su sette livelli - ha ospitato in passato la sede centrale della Banca d’Italia

Nello storico quartiere di Campo Marzio, l’edificio progettato dall’architetto Marcello Piacentini nel 1914 in piazza del Parlamento - 9.700 mq distribuiti su sette livelli - dopo aver ospitato la sede centrale della Banca d’Italia, torna così a vivere in una nuova veste, come un’enclave d’arte nel cuore della città, tra botteghe e piccole boutique, espressione della maestria artigianale romana.

Acquisito da Reuben Brothers nel 2019, cambia nome dopo un restyling pluriennale conservando però le peculiarità originali: marmi pregiati, affreschi e legni intagliati sono stati preservati e restaurati, mentre gli interni firmati G.A. Design conferiscono uno stile dai dettagli contemporanei e raffinati. In totale, 60 camere incluse 21 suite caratterizzati da spazi ampi, luce naturale e un equilibrio perfetto tra dettagli storici e design italiano contemporaneo. Non manca una spa al piano sotterraneo, con 3 sale per trattamenti e due plunge pool, e una proposta ispirata alle tradizioni dei bagni romani e alle proprietà rigeneranti della natura.


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di

Elisabetta Canoro

Giornalista e scrittrice specializzata in Hôtellerie e Travel, è Head of Hospitality di Identità Golose, collabora con AD Architectural Digest Italia, JAMES Magazine, Milano Luxury Life. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo.