22-05-2019
Renato Bosco, da San Martino Buon Albergo (Verona), è uno dei più apprezzati interpreti della pizza contemporanea
Chi meglio di un “pizza-ricercatore” per dimostrare l’importanza del calore, come ingrediente fondamentale nella lavorazione di una grande pizza? Renato Bosco è ormai famoso in tutta Italia per il suo instancabile, appassionato, studio: sugli impasti, le lievitazioni, le consistenze, i topping. Il suo Saporè, che nel corso degli anni è diventato un progetto con diverse sedi (sei nello specifico, due a San Martino Buon Albergo, tre a Verona, una a Prato...), è un punto di riferimento assoluto per gli appassionati di pizza, anche per la straordinaria varietà di proposte che Bosco ha perfezionato. Avvalendosi anche della collaborazione con Moretti Forni.
«Forse sarò esagerato - ci racconta Renato Bosco - ma credo che almeno per quanto mi riguarda una corretta diffusione del calore conti per il 90% nel risultato finale di una pizza. Puoi studiare quanto vuoi i tuoi impasti, e realizzarli a regola d’arte, ma il forno a cui ti affidi può vanificare in pochi secondi tutto il tuo lavoro».
Renato Bosco con la sua pizza "a canotto" cotta nel Proven Moretti Forni
A sinistra Proven 400, a destra serieS Evolution²
Lo stand di Moretti Forni a Identità Golose
Come dice Mario Moretti, AD del'azienda, il “calore come ingrediente”... Vale per la pizza, ma non solo. Puoi chiedere a chiunque lavori in una cucina, che sia uno chef, un pasticciere, un panificatore...qualsiasi persona che sia legata a questa professione sa che la diffusione corretta del calore è un elemento cruciale per ogni preparazione. Esagero se dico che conta per il 90%? Forse sì, ma per quanto mi riguarda le proporzioni sono quelle, mi prendo la responsabilità di quello che dico.
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A cura della redazione di Identità Golose