02-06-2020
È Luca Natalini il nuovo chef de Al Pont de Ferr di Milano
Classe 1989, toscano di Pescia, noto anche per la sua partecipazione ad alcune trasmissioni televisive. Era reduce dall'esperienza all'Autem di Parma
È Luca Natalini il nuovo chef de Al Pont de Ferr, locale milanese di lungo corso - è nato il 14 dicembre 1986 - e successo, regno della gran padrona di casa Maida Mercuri e che ha visto sfilare via via bei protagonisti della tavola italiana, spesso anche con profilo "internazionale": il primo chef, fino al 2000, fu il marocchino Hamed Sidi Ben Hassan, poi l'uruguaiano Juan Lema Pena (ora alla Trattoria Mirta), seguito dal connazionale Matias Perdomo (artefice della stella Michelin e adesso alla guida di Contraste. Con lui erano anche Simon Press, argentino, a sua volta al Contraste, e Maurizio Zillo, brasiliano, appena approdato al Gagini di Palermo), quindi il compianto Vittorio Fusari, da ultimo Ivan Milani.
Natalini, classe 1989, toscano di Pescia, provincia di Pistoia (città che ha dato molto alla ristorazione italiana: vengono da lì anche Aimo Moroni ed Enrico Bartolini) ha sangue di artista nelle vene, il nonno materno era il pittore Carlo Maria Mariani. La passione per la cucina invece gli deriva dalla bisnonna paterna. Studia all'Alma di Colorno, ma aveva già iniziato a frequentare le cucina a 14 anni, da semplice lavapiatti.
Si lancia quindi nella sua prima avventura, La taverna di Bacco, mentre parallelamente lavora anche in Russia come brand chef. Là conquista anche la candidatura alla finale del S. Pellegrino Young Chef 2016. Nel 2017 partecipa al programma Top Chef, arriva terzo. Ha da poco chiuso la sua esperienza all'Autem di Parma, insegna travolta dall'emergenza Coronavirus.