Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Ruben González e David Gil, chef di elBarri, "il progetto che unisce gastronomia e business vision" di Ferran e Albert Adrià a Barcellona. I due giovani catalani saranno relatori a Identità di Caffè, una giornata intera, lunedì 7 marzo, studiata in collaborazione con Lavazza per indagare sui nuovi orizzonti del caffè in cucina
La dodicesima edizione di Identità Milano verrà ricordata anche per il debutto di Identità di Caffè, un’intera giornata in programma lunedì 7 marzoo in Sala Blu 1 (mentre nell’attigua Sala Blu 2 si parlerà di pane, panettone e pizza). Parliamo di esordio, anche se poi non lo è in senso stretto. Non lo è innanzitutto perché il partner con cui è stato concepito questo format, Lavazza, è con noi dalla prima edizione, anno 2005. E ci ha accompagnato anche nelle trasvolate di New York, Londra e Chicago. Ma la letteratura di sperimentazione sul prodotto era corposa già da prima, se si considera che la nascita del Training Center Lavazza è datata 1979 e che, già nel 1998, l’azienda torinese sviluppò nuove importanti direttive per inquadrare il caffè sotto una nuova luce. "La giornata di Milano", aggiunge Sara Peirone, Top Gastronomy manager dell'azienda, "è importante perché procede nel solco della sperimentazione sulle molteplici espressioni dolci e salate del caffè, con cuochi italiani e internazionali che utlizzeranno miscele selezionate apposta per loro".
Moreno Cedroni, sul palco di Identità dalla prima edizione
Albert Adrià ha dato alle stampe per Montagud "Cooking Cofee", 96 pagine - in spagnolo e inglese - che esplorano il potenziale gastronomico del caffè. Si ordina qui
A cura della redazione di Identità Golose