Alberto Quadrio
Lonza arrosto di cervo dell’Highland, barbabietole speziate al miele, purea di datteri e tè nero, pere in salamoiadi Jason Atherton
Carlo Mangio Tortello silano, chawanmushi silano, cannolo silano... Antonio Biafora va alla ricerca (libera) delle sue radici
crediti: Brambilla - Serrani
D.O.C. 295 Drummond Street Carlton (Melbourne, Australia) t: +61.03.93472998 Altre sedi sempre a Carlton, Albert Park e Mornington
295 Drummond Street Carlton (Melbourne, Australia) t: +61.03.93472998
Altre sedi sempre a Carlton, Albert Park e Mornington
Alcune persone scelgono il proprio lavoro, altri ci nascono dentro. Tony Nicolini è cresciuto tra farina e salsa di pomodoro nella pizzeria del padre emigrato dall’Abruzzo all’Australia nel ’69, e fin da piccolo ha respirato l’ospitalità italiana più genuina. Un uomo tra due culture. Nicolini ha una missione, far conoscere la gastronomia italiana down under e riunire i due mondi cui sente di appartenere. Dopo la gavetta nel locale del padre e una laurea in marketing, apre nel 1997 il suo primo locale, una pizzeria con solide basi nella tradizione ma una spiccata vena creativa e il coraggio di andare oltre e sperimentare. Dopo soli due anni The Age Epicure lo incorona come il Re della Pizza e da allora la carriera di Nicolini non ha più freni, sempre alla ricerca della perfetta pizza experience.
Da una modesta pizzeria di provincia ora D.O.C. Group è diventato un marchio sinonimo di moderna gastronomia italiana che annovera cinque locali tra cui tre pizzeria e mozzarella bar, un espresso e pasta bar e un negozio di prodotti di altissima qualità che Nicolini sceglie personalmente durante i suoi numerosi viaggi in Italia. Anche gli chef contemporanei come Bottura e Uliassi ispirano il pizzaiolo e imprenditore per creare menu nuovi e dinamici che rispecchino la richiesta di un popolo, quello australiano, sempre più attento alla nutrizione e alla salute.
La missione di Nicolini è quella di aedo e insegnante con oltre 150 dipendenti di cui la maggior parte italiana, da giovani studenti a esperti lavoratori del settore, che lui forma personalmente con lo sguardo magari a un’accademia futura. Ora si occupa soprattutto di sviluppare il brand D.O.C. Group. Numerosi premi e riconoscimenti: segnalato nel 2015 al n. 43 delle migliori esperienze culinarie al mondo da Monocle Magazine, menzionato ogni anno nella guida The Good Food e vincitore del “best visual identity” del Eat, Drink, Design Awards nel 2012.
Classe 1985, biologa marina e appassionata di sostenibilità e cucina. Dopo aver vissuto in molti posti, da NY alle Filippine, è tornata in Italia e si è dedicata alla comunicazione lavorando come giornalista freelance. Ora nuova tappa, in Australia
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Dolce Margherita
Senza scarpe