15-12-2024

Rolly Marchi e lo Sgreben nuova versione per celebrare le Olimpiadi 2026

Non smetterò mai di ringraziare Walter Webber, direttore della Cantina Sociale di Aldeno in Trentino, per avere fatto suo un mio desiderio in vista delle Olimpiadi 2026 di Milano e Cortina: celebrare il ricordo di mio padre Rolly con bollicine d’autore di autentica qualità. Ormai ci siamo.

Non ho bussato a caso al 76 di via Roma. Trentino di Lavis, classe 1921, un padre, per me il nonno Ciro, che era vicino di casa di Giulio Ferrari, e sì, proprio quel Giulio Ferrari, a inizio anni Settanta la cooperativa di Aldeno, che allora si chiamava Vinicola sociale Aldeno, gli chiese di dare un nome a un rosso pronto per il mercato. Papà optò per Sgreben, terreno arido e scosceso, senza tanto valore. Certo non un’immagine bella ma suonava bene e fotografava altrettanto bene certo territorio di montagna.

Non durò a lungo. Adesso siamo a un metodo classico, con una etichetta disegnata da Gianluca Biscalchin raffigurante un cappello da cowboy, che era un suo segno distintivo fin da quando conobbe Walt Disney. Tutto questo adesso, ripensando a lui speaker ufficiale dei Giochi Olimpici di Cortina 1956. Da qui una seconda vita per Sgreben, tra la prossima edizione della Guida alle bollicine di Identità, che verrà presentata a Milano sabato 22 febbraio al congresso 2025, e una cena trentina il 6 febbraio, quando mancherà un anno esatto all’inaugurazione della manifestazione a cinque cerchi.


Assaggi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi