27-03-2019
Isabella Potì a Identità Milano 2019. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
A vederla così minuta, delicata, non è facile immaginarla impugnare un coltello, anche se solo per separare un petto d’anatra. Oppure alle prese con il sangue del maiale. E invece eccola lì: Isabella Potì che è perfettamente a suo agio sia in abiti glamour, sia che si tratti di spennare anatre o di mettere in tavola il Sanguinaccio Royal, che è stato uno dei piatti iconici del Bros’ di Lecce. La determinazione non ha mai fatto difetto a questa ragazza classe '95 alla quale, dallo scorso gennaio, Floriano Pellegrino ha ceduto le redini della cucina del Bros’.
E non certo soltanto per l’affetto (anzi qualcosa di più: i due presto si sposeranno) che nutre lui nei suoi confronti, ma perché Isabella è una che sa il fatto suo.
Isabella Potì con Rogério Silva Miranda, nuovo sous chef del Bros'. Lavorava al Tickets di Albert Adrià, a Barcellona
Timballo di spaghettoni con tartare di anatra acidulata
Pasta, aglio, grasso rancido e peperoncino
Isabella Potì con Rogério Silva Miranda
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile