L’operazione #spesaalmercato, come è stata ribattezzata su twitter, si è conclusa sabato 21 aprile. Si è trattato di un’iniziativa del Comune di Milano realizzata in collaborazione con Identità Golose e volta a valorizzare i mercati comunali milanesi. Per capire meglio in cosa consistesse potete leggere qui. Noi di Identità per tre giorni siamo andati in giro nei cinque mercati selezionati per il primo “round” di quello che vorremmo fosse un appuntamento stagionale per la città. Wagner, Ticinese, Morsenchio, Ca’ Granda e Prealpi sono in 5 aree diverse, hanno banchi diversi e clientela diversa, ma in tutti abbiamo riscontrato lo stesso desiderio di partecipazione e lo stesso entusiasmo. I commercianti si sono fatti portavoce verso i clienti dell’iniziativa e del suo risvolto solidale, spiegandone a ciascuno il funzionamento e garantendo personalmente che i prodotti sarebbero stati consegnati direttamente all’associazione destinataria della beneficenza.

Il banco macelleria del Mercato Ticinese
Abbiamo potuto vedere da vicino la fiducia assoluta che i consumatori abituali dei mercati ripongono nei negozianti, ma anche l’attenzione e la pazienza che questi ultimi hanno nei confronti dei propri clienti. Citiamo ad esempio il macellaio del mercato di Ticinese, che più volte ha accompagnato personalmente le signore al banco dei volontari a ritirare la borsa con gli omaggi e le ricette. Abbiamo visto quanto il mercato non sia soltanto un luogo di commercio, ma anche un’importante rete sociale, come racconta una signora intervistata da
Radio Popolare presso il mercato di piazza Prealpi. Ci sono state, poi, le persone che si sono recate al mercato appositamente per acquistare i prodotti delle liste della spesa realizzate dai 5 chef. Una carota, un finocchio, un gambo di sedano… Prodotti di stagione, da acquistare sfusi e nella quantità che si desidera. La sfida era realizzare un menu di 3 ricette per 4 persone al costo di 20 euro. Missione compiuta. Noi stessi ci siamo riusciti e abbiamo raccolto diversi commenti entusiasti. I più partecipativi hanno condiviso la loro esperienza (al mercato prima e in cucina poi), sulla pagina
facebook dell’evento.
Lydia Capasso, per esempio, ha preparato il risotto proposto dal
Luogo di Aimo e Nadia, mentre
Francesca D’Orazio si è cimentata con il risotto di
Cracco.

I Flan di Grana Padano nel forno
Noi (e altri che hanno pubblicato le loro foto in rete) abbiamo optato per il menu di
Viviana Varese:
Spaghetti alle noci e acciughe,
Flan di Grana Padano con composta di cipollotti e
Macedonia di frutta e verdura. Tre ricette splendide, semplici e gustose che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Fare i flan, in particolare, è stato divertente e quando li abbiamo assaggiati ci siamo sentiti dei grandi cuochi perché erano buonissimi! Riportiamo qui la ricetta, in modo che possiate provarci anche voi.
Flan di Grana Padano con composta di cipollotti
Ingredienti per 4 persone
Ingredienti di base: olio extravergine d’oliva, aceto balsamico, sale, burro
500 g cipollotto
200 g Grana Padano
60 g farina “00”
4 uova
100 g burro
Olio extravergine d’oliva
Aceto balsamico
Sale
Procedimento
Per il flan di Grana Padano
Sciogliere il burro in microonde o a bagnomaria, unirlo alla farina mescolando con una frusta e amalgamare. Continuando a mescolare con la frusta aggiungere pian piano il Grana Padano grattugiato e successivamente un uovo intero alla volta.
Prendere degli stampini di alluminio per flan, imburrarli e poi cospargerli di farina per polenta o farina “00”, versare in ogni stampo 80 g di preparato e infornare a 200°C per 10 minuti.
Per la composta di cipollotti
Porre una casseruola sul fuoco con un cucchiaio d’olio, alzare il fuoco al massimo, aggiungere il cipollotto tagliato sottile e saltarlo a fiamma alta per 4 minuti. Successivamente aggiungere 2 cucchiai di aceto balsamico, 2 cucchiai di zucchero e quanto basta di sale e cuocere per 15 minuti.
Presentazione
Capovolgere il flan sul piatto con accanto un po’ di composta di cipollotti.