04-11-2014
Prima giornata di PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza organizzato a Vighizzolo d'Este, per l'ottavo anno consecutivo, da Molino Quaglia. Proseguirà ancora per due altri giorni, tra seminari, impasti e riprese del lungometraggio-reality "La farina e il fuoco"
«Da bambino c’è chi vuole fare il calciatore, chi il cantante. Io volevo fare il pizzaiolo», spiega Simone Padoan e spontaneo scatta l’applauso dalla platea composta di mostri sacri (Corrado Assenza), colleghi affermati (come Beniamino Bilali, Renato Bosco, Lello Ravagnan) e altri meno noti, che prendono parte – gli iscritti sono 58 – alla tre giorni di PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza giunto alla sua ottava edizione.
A Vighizzolo d’Este, nel “regno” di Molino Quaglia, il consueto appuntamento individua e analizza i temi forti che consentiranno l’ulteriore sviluppo di una tendenza che ancora non osa dire il suo nome, chiamiamola pizza gourmand, creativa, d’autore, da degustazione; non però “pizza alla veneta”, anche se proprio qui ha il suo epicentro. Tre i temi cardine quest’anno: calore, digeribilità e, rivelato live da Piero Gabrieli, l’engagement, termine del marketing che possiamo tradurre con “coinvolgimento”, la capacità di stabilire legami forti, di creare comunità. E se i primi due focus saranno sviluppati nella seconda giornata, sul terzo si sono soffermati Padoan e Andrea Forapani quando hanno delineato dal palco l’abc dello storytelling, ossia l’opportunità/necessità non solo di sfornare un prodotto d’altissima qualità, ma di saper spiegare cosa v’è dietro: tanta passione, altrettanta professionalità, uno studio paziente, la selezione attenta di materie prime stagionali, magari di territorio e così via. Per dirla coi greci, affiancare a logos (la testa, la tecnica) ed ethos (in questo caso, la credibilità) anche il giusto pathos, la comunicazione emotiva.
Il comitato tecnico di PizzaUp 2014: da sinistra, Andrea Forapani, Simone Padoan, Marco Valletta, Federica Racinelli, Giulia Miotto, Corrado Assenza, Piero Gabrieli e, con il microfono, Chiara Quaglia.
Un momento dei lavori di PizzaUp
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera