18-12-2024
Il prossimo 12 gennaio tutti a Santa Cristina d'Aspromonte (Reggio Calabria) per l'evento che, giunto alla quarta edizione, celebra l'arte norcina. Grandi chef, pizzaioli, pasticceri, cantine e dj set. Come fare il biglietto d'ingresso (c'è poco tempo!)
L'uccisione del maiale ha sempre rappresentato, nell'immaginario rurale calabrese, un rituale collettivo di grande potenza liberatoria, carico di buoni auspici, buono per alimentare nuove speranze ed esorcizzare la paura dei raccolti magri e lo spettro della miseria. La demonizzazione sommaria del consumo di carne, senza distinguo su come e dove vivono gli animali, rischia di cancellare con un colpo di spugna rituali ancestrali come questo. Ma anche quel che sopravvive del sentimento comunitario, della divisione e condivisione, della memoria della fame e dell'orrore dello spreco che il rito dell'uccisione del maiale condensava in un solo momento.
Da tutto questo nasce Pig, ovvero "del porco calabro non si butta niente”, edizione numero quattro che si terrà il 12 gennaio 2025 presso Casa Qafiz e Aspro Cocktail Bar a Santa Cristina d’Aspromonte (Reggio Calabria).
Gli chef ed i bartender invitati (qui l'elenco completo) avranno l'opportunità di prelevare le parti desiderate, scegliere gli ingredienti ed elaborare in totale libertà le loro idee. Potranno dare sfogo ad ulteriore creatività con l'utilizzo delle tecniche preferite, attingendo ad una “palette” di ortaggi e materie prime del nutrito paniere stagionale e grazie alla ricchezza di erbe spontanee provenienti dal foraging guidato dall’esperto di alimurgia Roberto Vetromile. Con Pig, Casa Qafiz diventerà un palcoscenico dedicato alle cotture primitive e alle pietanze tradizionali che accompagnavano la carne, le tradizionali “frittole” (i tagli del maiale cotti nella sugna) nella zona che gli abitanti del luogo chiamano “A caddara”.
Saranno presenti 18 tra le più interessanti dell’interno panorama enoico calabrese, nonché 4 birrifici. Grande spazio sarà dedicato alla musica ed in consolle si alterneranno artisti che si distinguono per l’originalità del sound e soprattutto per lo stretto legame con il progetto.
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A cura della redazione di Identità Golose