A Prato Nevoso (Cuneo) la sesta edizione della rassegna, porterà alcuni dei cuochi più celebri d'Italia a cucinare in baita. S'inizia con Isabella Potì, poi Mascia, Cuttaia e i Cerea. Gran finale a marzo
Nel cuore di Prato Nevoso e del monte Mondolè, da venerdì 20 gennaio a venerdì 31 marzo, si terrà la sesta edizione di Gusto Montagna, la prima rassegna di alta cucina in alta quota, che nel 2023 tocca il record di stelle Michelin mai ospitate in un’annata, ben undici. Il progetto, nato nel 2016 e quest’anno realizzato in collaborazione con l’agenzia di organizzazione eventi e comunicazione To Be, si evolve ancora. «L’idea iniziale di Gusto Montagna era quella di portare i più grandi chef del territorio nelle migliori baite e ristoranti del comprensorio. Poi, anno dopo anno, le ambizioni sono aumentate sempre più» ha dichiarato Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso spa.
Gusto Montagna è diventato a tutti gli effetti uno spaccato gustativo dell’Italia: dal 20 gennaio al 31 marzo, in tre baite di Prato Nevoso –
Chalet Il Rosso, Ski Grill e
Osteria Le Stalle - saranno presenti alcuni dei migliori professionisti italiani e non solo della cucina, arte che in ogni angolo del nostro Paese assume profumi e sfumature gastronomiche diverse. «È una rassegna che ha fatto tanto per il territorio di Prato Nevoso e per quello del Piemonte più in generale - chiosa
Edoardo Gatti, co-owner & communication director di
To Be - Grazie ai risultati che
Gusto Montagna ha ottenuto negli anni precedenti, quest’anno siamo riusciti a portare dei nomi importantissimi in alta quota, raccontando l’Italia intera attraverso piatti che siamo certi non passeranno mai di moda. Perché il buon cibo non è una moda».
LE PRIME QUATTRO CENE - Da
Isabella Potì del ristorante
Bros a Lecce, a
Massimiliano Mascia del
San Domenico di Imola (Bologna); da
Pino Cuttaia de
La Madia di Licata (Agrigento) ai fratelli
Enrico e Roberto Cerea di
Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo): nei primi quattro venerdì della rassegna – 20 gennaio, 17 febbraio, 24 febbraio e 10 marzo – gli ospiti avranno l’opportunità di apprezzare la cucina di ben 8 stelle Michelin provenienti rispettivamente da Puglia, Emilia-Romagna, Sicilia e Lombardia. La prima cena, questa sera, sarà appunto affidata a
Isabella Potì, una delle chef più apprezzate in Italia, che insieme al compagno e chef
Floriano Pellegrino ha aperto
Bros, ristorante salentino di alta cucina che ha fatto tanto parlare di sé negli ultimi anni. «L’idea di portare la nostra idea di cucina in alta quota mi ha affascinato sin da subito. Praticamente dalla parte opposta dell’Italia, rispetto a dove si trova
Bros». La serata sarà ospitata allo
Chalet Il Rosso, una location panoramica situata a 2000 metri di altezza alle pendici del monte Mondolè, raggiungibile con una telecabina panoramica da 10 posti, Per l’occasione,
Potì ha preparato un menu di sei portate, che rappresenta molto le sue origini e la sua idea di cucina. «Nell’antipasto
Indivia, mela, mandorla utilizzo il succo di fermentazione delle verze che si prepara in Polonia, paese che ha dato i natali a mia madre; la
Pasta, aglio, grasso rancido, peperoncino è uno dei must della nostra cucina, perché per mantecare utilizziamo un ingrediente dal gusto che tanti considerano come un difetto ma che, se dosato, può diventare un pregio assoluto.
Mela, ‘ncirata, infine, è un dolce in cui viene ricreato l’aspetto dello ‘ncirato, un formaggio tipico del Salento, attraverso una mela cotta con la calce spenta, farcita con spuma al formaggio e ricoperta di cera».
LA SERATA CONCLUSIVA - Nella serata conclusiva della rassegna, venerdì 31 marzo, saranno protagonisti quattro chef che ben rappresentano il Piemonte e che operano tra le Langhe, il torinese e il monregalese. Ci saranno
Massimo Camia del ristorante
Massimo Camia di La Morra (Cuneo),
Maurilio Garola de
La Ciau del Tornavento di Treiso (Cuneo),
Emin Haziri di
Cannavacciuolo Bistrot di Torino e, infine,
Antonio Ietto dello stesso ristorante
Chalet Il Rosso, luogo dove si terrà la serata.
Info e prenotazioni: pratonevoso.com/gustomontagna/