08-04-2021
La cooperativa agroalimentare di Imola spegne 59 candeline. Per l'occasione, ha dato vita a una grande iniziativa di solidarietà per offrire sostegno alle persone in difficoltà
Si avvia alla conclusione l’iniziativa realizzata da Clai in occasione del suo cinquantanovesimo compleanno. La grande realtà agroalimentare di Imola, conosciuta per essere portavoce delle tradizioni e della qualità dei prodotti italiani, ha infatti avviato una collaborazione solidale col Banco Alimentare, che dal 1989 combatte lo spreco di cibo in Italia, per distribuire su tutto il territorio nazionale 590mila pasti: diecimila per ogni anno di vita della cooperativa nata nel 1962.
Le consegne sono iniziate a dicembre 2020 e si sono concluse in occasione del compleanno Clai in marzo. I volontari del Banco Alimentare hanno distribuito oltre 5.200 porzioni di cibo al giorno (ognuna contenente 500 grammi di alimenti, come da stima della European Food Banks Federation) a persone e famiglie che stanno attraversando un momento di grande difficoltà economica. Un piccolo conforto che si rivela particolarmente prezioso in un periodo in cui il totale delle famiglie che vivono in povertà assoluta, lo rivela l’Istat, è pari a oltre due milioni, il 7,7% del totale. Se si considerano i singoli individui, invece, il numero arriva a circa 5,6 milioni. A rendere ancora più cupo lo scenario è il fatto che questi dati, nell’anno segnato dalla pandemia, sono il risultato di un trend in forte crescita.
A fornire un contributo decisivo alla riuscita dell’iniziativa, oltre alla filiera distributiva, sono stati infatti gli stessi consumatori Clai, che hanno potuto partecipare a questo gesto di solidarietà semplicemente acquistando la salsiccia stagionata passita nella versione “special edition”, disponibile nei punti vendita da dicembre a fine marzo nella versione tradizionale da 450 grammi, affettata in vaschetta da 90 grammi o nell'elegante confezione regalo.
A rendere capillare sull’intero territorio nazionale la distribuzione dei pasti è stata la straordinaria forza della rete del Banco Alimentare, che può contare su quasi 7.500 strutture caritative convenzionate e un vero e proprio esercito di duemila volontari.
«Questa importante iniziativa conferma la grande sensibilità di aziende come Clai – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – ma anche quella dei tanti consumatori che hanno voluto contribuire a questo gesto di solidarietà. Il loro coinvolgimento ci ha permesso infatti di portare sostegno a molte famiglie che, in questo momento complicato, versano in situazione di difficoltà. È confortante constatare come si stia diffondendo sempre più una nuova sensibilità orientata ad un impatto positivo sulla società».
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A cura della redazione di Identità Golose