Per festeggiare il 70° anniversario dello stato di Israele, Gusto Kosher 2018 si espande sia come durata che come location. L’evento annuale propone al pubblico un viaggio alle origini del gusto, alla ricerca della genesi dei sapori, dove tutto ha avuto inizio: IN PRINCIPIO (B'RESHITH) | Racconti di grani e spezie, da giovedì 22 a domenica 25 novembre, con appuntamenti presso Eataly (giovedì 22 novembre ore 18, in Piazzale 12 Ottobre 1492), IED Roma (venerdì 23 novembre ore 11, in Via Alcamo 11) e nell’antico quartiere ebraico (domenica 25 novembre dalle 11.30 alle 17.30, in via del Portico d’Ottavia 73).
La coltivazione dei graniha avuto un impatto fondamentale nella storia dell’umanità: la costruzione di canali per irrigare il terreno e la necessità di difendere il raccolto hanno spinto le prime società umane ad abbandonare il nomadismo per forme di organizzazione sempre più stanziali e complesse. Conosciute e apprezzate fin dall’antichità - non solo per insaporire i piatti ma soprattutto per conservarli e anche a scopo terapeutico e curativo - le spezie sono responsabili di grandi trasformazioni nella società: rotte mercantili che hanno aperto le porte di nuovi mondi, un contributo eccezionale alla conoscenza di popoli e territori. Il tema dell’edizione 2018 permette di ripercorrere la storia dello Stato ebraico attraverso il cibo: Israele era parte della regione storica del Medio Oriente nota come Mezzaluna Fertile, dove fin dal Neolitico si svilupparono le prime civiltà agricole e le prime grandi nazioni dell'antichità, così come nel deserto del Negev sono diverse le tappe che le carovane percorrevano lungo la Via delle Spezie, tra il XV e il XVI secolo. Ecco perché B'RESHITH, la parola ebraica che significa in principio e da inizio alla lettura del primo dei cinque libri che compongono la Torah (la Genesi, per i Cristiani) in cui si narra della creazione del mondo da parte di Dio.
GLI OSPITI
Omri McNabb, chef israeliano-scozzese. 34 anni, nato nel Moshav Ramat Raziel sulle colline di Gerusalemme. La sua carriera in cucina è iniziata a 16 anni in un ristorante in stile francese a Gerusalemme. Dopo aver servito nell'esercito come paracadutista, si è trasferito per un periodo a Chicago negli Stati Uniti. La sua carriera a Tel-Aviv è iniziata come sous-chef in ristoranti di livello come Popina, il moderno ristorante dello chef Orel Kimchi situato nel cuore del quartiere Neve Tzedek. Per 4 anni è stato responsabile della cucina. Durante la sua carriera si è specializzato nella lavorazione della carne a New Orleans e in impasto e cottura al forno in Scozia. Ha studiato alla Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu a Firenze, specializzandosi nella cucina tradizionale toscana. Da aprile 2017 si è trasferito a Berlino e, in società con Gilad Heiman e Shaul Margolis, ha aperto Night Kitchen Berlin di cui è chef. Il ristorante è specializzato in cucina israeliana/mediterranea contemporanea. Il menu creato da McNabb si basa sul cibo mediterraneo con influenze dalla Spagna, dall'Italia e dalla Grecia e, naturalmente, tocca il cibo israeliano di Gerusalemme che rappresenta le sue radici.
Bar Shira e Gilad Livnat dell'Imperial Group. Il loro primo locale, l’Imperial Cocktail Bar, è al 17esimo posto nella classifica 50 Best Bar in the World e al primo posto per il Medio Oriente. Due anni fa hanno aperto il loro primo locale kosher, l'Imperial Red, presso l'hotel Cramim vicino a Gerusalemme e recentemente ne hanno inaugurato uno nuovo a Tel Aviv, il Bushwick. Hanno in programma l’avvio di un nuovo bar sul centralissimo Boulevard Rothschild a Tel Aviv, su ispirazione di un giardino per aperitivi all'italiana.
Il professor Yehoshua (Shuki) Saranga, del Dipartimento di Agricoltura, Cibo e Ambiente della Hebrew University, è un esperto in aspetti fisiologici e genetici dell'adattamento delle colture alle condizioni di stress, mappatura genetica dei tratti adattativi dello stress, ottimizzazione della produzione agricola in condizioni aride, nuove colture per le regioni aride e agricoltura sostenibile.
Guido Boemio, chef romano di Bistrot 4.5. Dopo aver incontrato lungo il suo percorso professionale grandi chef di cucina come Giovanni Ciresa, Nazzareno Menghini, Luigi Sforzellini, Piero di Turi, Mauro Taufer, ha approfondito le sue esperienze sotto molti aspetti, dalla cucina povera a quella di alto livello, da quella tradizionale regionale, al fine dininig, sviluppando così una sua identità culinaria. Tra i ristoranti dove ha affinato le sue tecniche: il Relais Les Jardin del Lord Byron di Roma, Les Jardin de Russie dell'omonimo hotel in Roma, il ristorante De Pisis dell'hotel Bauer a Venezia, il ristorante Chesa Veglia del Palace hotel di Sankt Moritz. Per circa sei anni ha diretto come responsabile la cucina del Castel Gandolfo Golf Club, per poi arrivare a seguire in qualità di executive chef la cucina del Gaetano Costa Le Roof del Grand hotel Ritz di Roma. Oggi al Bistrot 4.5 propone una cucina di alto profilo in un ambiente informale.
Gusto Kosher da sempre sostiene Tsad Kadima - Un Passo Avanti, l’associazione israeliana che organizza e favorisce il percorso formativo dei bambini che soffrono di lesioni cerebrali, a prescindere dalla religione, dal credo o dall’appartenenza etnica.
L'ingresso a Gusto Kosher e le degustaizoni sono gratuite, l'area food Mezè è a pagamento e all'ingresso sarà possibile cambiare gli euro in Shekel di Gusto Kosher, da spendere all’interno in degustazioni dei menu.