21-05-2018
Mercoledì e giovedì oltre 50 chef dall'Italia e dall'estero impegnati nella kermesse. Quest'anno al centro il focus sulla Dieta Mediterranea
Il Piatto simbolo di LSDM 2018 e del Manifesto del Cuoco Moderno è Melanzana arrosto, pomodorini, basilico e burrata di Angelo Sabatelli, chef e patron dell’Angelo Sabatelli a Putignano
Sarà come consuetudine una grande carrellata di star della gastronomia italiana e mondiale, ma sarà soprattutto, per tutti gli addetti ai lavori, un’enorme opportunità di confronto e dialogo su quello che è il tema della undicesima edizione: Eat well and stay well. Si presenta così LSDM 2018, il congresso di scena mercoledì 23 e giovedì 24 maggio, presso il Savoy Beach Hotel di Paestum (Sa).
Saranno oltre 50 gli chef chiamati in causa nei momenti congressuali e un centinaio in tutto con quelli impegnati nelle attività collaterali. Esponenti, affermati o emergenti, di spicco della gastronomia nazionale. Con loro un parterre de rois internazionale composto da nomi di grande calibro. Tra i Paesi rappresentati, con movimenti gastronomici in ascesa e decisamente interessanti, la Turchia, la Russia e la Thailandia. Poi Usa, Germania, Svezia, Austria, Portogallo, Francia, Spagna, Slovenia.
Francesco Apreda a LSDM 2017 con i due organizzatori, Barbara Guerra e Albert Sapere
Barbara Guerra e Albert Sapere con tre giovani talenti della cucina italiana, Marco Ambrosino, Antonio Abbruzzino e Oliver Piras
Per i 10 punti del Manifesto del cuoco moderno, clicca qui. Per tutte le info su LSDM 2018: www.lsdm.it
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose