27-04-2016
Chi Wah Chan di Hong Kong e Adeline Grattard, francese, marito e moglie. Rispettivamente maître/sommelier del tè e cuoca, hanno aperto Yam'Tcha nel 2009 nel quartiere di Les Halles, Parigi. Tale è il successo che occorre prenotare con largo anticipo (foto Pinterest)
Parigi è una di quelle città che non mi stanco mai di visitare. Anche solo due giorni nella Ville Lumière mi riempiono di idee, di bellezza, di stimoli, mi rilassano. Opere d'arte, mostre, palazzi da visitare, passeggiate, ma soprattutto non mancano (e non possono mancare!) le visite ai ristoranti, questa volta Frenchie, Issé, Des idées et des amis, ma la cena indimenticabile è stata dalla chef Adeline Grattard, al ristorante Yam'tcha. L'avevo conosciuta qui a Roma e poi l'avevo rincontrata a Lugano per una cena della San Pellegrino. Ricordo perfettamente il sapore delle melanzane preparate con l'anatra: sospesa nel mezzo tra Francia e Cina rimasi a lungo indecisa su quale profilo di sapore tifare di più. Consapevole della fama del ristorante, riaperto dopo una lunga ristrutturazione, avevo prenotato con largo anticipo ma, arrivata al ristorante, purtroppo la prenotazione non risultava. Era strapieno e il maître, seppur dispiaciuto, non sapeva come accomodarmi. Non avevo avvisato Adeline della mia visita ma lei, vedendomi, mi viene incontro con un gran sorriso. In men che non si dica, mi fa accomodare alla vecchia location dello Yam'Tcha, una sala da tè dove suo marito Chi Wah Chan, "sommelier" del tè, fa il padrone di casa.
Scampo, bisque, uova di scampo, asparago bianco e funghi (foto Bowerman)
CUOCHE. Cristina Bowerman e Adeline Grattard
Yam'Tcha rue St. Honoré, 121 Parigi, Francia +33.(0)1.40260807 Solo menu degustazione da 60 e 135 euro Chiuso l'intera domenica, l'intero lunedì e martedì a pranzo
La chef pugliese-americana di Glass Hostaria a Roma ci racconta le sue emozioni in giro per il mondo
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Cuoca laureata in Legge e in Arti Culinarie, parla tre lingue e continua a studiare e fare stage. Oltre 15 anni all’estero, nel 2006 apre Glass Hostaria. È primo presidente dell'associazione Ambasciatori del Gusto