Brambilla-Serrani
L’incontro tra Omar Busi e l’arte bianca, tra pane e dolcezze di ogni sorta, inizia ancor prima che nascesse: classe 1970, originario di Pieve di Cento in provincia di Bologna, si è inserito in quel parco giochi di farine, zucchero e lievito in maniera del tutto naturale, portando avanti l’attività di famiglia che ha inizio nel lontano 1811. Solo tradizione? Niente affatto. Perché ogni nuova generazione è chiamata a iniettare nuova linfa, libertà creativa, esperienze; a guardare con occhi diversi ciò che è sempre stato e ben presto quello spazio diventa il suo personale contenitore di idee, e alle preparazioni più classiche, si affiancano studio e tanta sperimentazione.
Ed ecco che, a poco a poco, la bottega di casa si trasforma in una grande laboratorio con gelateria, cioccolateria e caffetteria. La rivoluzione ha inizio. Ma non basta: guarda oltre Omar e avverte l’esigenza di ricercare un contatto più stretto con la natura, avvicinandola e mescolandola alla sua idea di pasticceria; ragion per cui orienta la bussola verso le Dolomiti che si rivela una nuova fonte di ispirazione.
Ispirarsi, quindi, apprendere e poi? Condividere. Tra le attività principali di Busi, infatti, ci sono la consulenza e l’insegnamento, che rivolge sia a professionisti sia a semplici appassionati, vivendo la pasticceria da più e più punti differenti. È in questa maniera che nasce un approccio inedito nei confronti del cibo e dell’alimentazione, dal dolce al salato, «perché nutrirsi vuol dire anche gusto, difesa dell’ambiente, rispetto della biodiversità, il piacere dello stare insieme e non solo conteggio delle calorie».
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A cura della redazione di Identità Golose
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I protagonisti di Identità Dolce, in collaborazione con Molino Casillo. Creatività e innovazione durante le lezioni di domenica pomeriggio a Identità Milano 2024. Da sinistra: Paolo Brunelli, Luca Villa, Omar Busi.