Possiamo darne l’ufficialità: l’edizione numero 21 del congresso organizzato da Identità Golose si terrà, nel 2026, in date molto diverse rispetto al passato, l’appuntamento sarà infatti tra domenica 7 e martedì 9 giugno, come la scorsa volta nei nuovi grandi spazi dell’Allianz MICo North Wing di Milano. E sarà di nuovo all’insegna delle Identità Future.

Immagini della scorsa edizione del congresso
La scelta della data è figlia di una necessità strategica e insieme di un’opportunità. La necessità è legata al fatto che nei primi mesi del 2026 Milano sarà sede, insieme a Cortina d’Ampezzo, dei Giochi olimpici invernali, un evento globale che catalizzerà le energie – e occuperà gli spazi congressuali – dell’intera città: prima la kermesse iridata, alla XXV edizione, da venerdì 6 febbraio a domenica 22 febbraio 2026, e a stretto giro i XIV Giochi paralimpici invernali, dal 6 al 15 marzo 2026, con tutta la coda di esigenze logistiche e organizzative. L’opportunità è dunque quella di poter organizzare un congresso di
Identità Golose che faccia seguito a questo evento straordinario, contribuendo così a disegnare un primo semestre 2026 davvero esaltante per il capoluogo lombardo.

Immagini della scorsa edizione del congresso
Spiega
Claudio Ceroni, cofondatore di
Identità Golose: «Nel 2025 il nostro congresso, che per la sua ventesima edizione abbiamo chiamato
Identità Future, ha ottenuto un successo davvero straordinario, anche grazie alle tante novità che per l’occasione erano state presentate. Possiamo iniziare fin da subito a lavorare alla prossima edizione della kermesse, la ventunesima che - possiamo anticipare anche questo - sarà di nuovo nel nome e nel segno delle
Identità Future. Si terrà straordinariamente in date che non ci sono abituali poiché il quartiere fieristico milanese sarà felicemente travolto per tutti i primi mesi del prossimo anno dalla poderosa macchina organizzativa delle Olimpiadi. Riteniamo che lo spostamento in avanti delle date non sia un problema ma un’opportunità per far crescere ulteriormente il nostro evento e per preparare con cura e impegno ancora maggiori tutte le nuove proposte che già avevamo lanciato quest’anno».
Aggiunge
Paolo Marchi: «Queste nuove date assolutamente insolite per noi mi ricordano quanto una volta disse
Enrico Crippa dal palco di
Identità, ovvero che non vedeva l’ora di potersi esprimere lontano dall’inverno per non essere sempre costretto a usare prodotti legati alla sola stagione fredda. Stavolta saremo addirittura a ridosso dell’estate, un’opportunità straordinaria per tutti coloro che saranno coinvolti. E non parlo solo a livello di ingredienti: anche per i cuochi, i sommelier e gli altri protagonisti di Identità Future si potranno aprire opportunità diverse cambiando il periodo del congresso»