11-03-2018
Cristiano Tomei, protagonista di una frizzante lezione a Identità di Pasta (foto Brambilla-Serrani)
«La pasta è un monumento della cucina italiana, ci vuole rispetto». Difficile non essere d’accordo con l’affermazione di Cristiano Tomei, fin troppo morigerata per lo stile cui ci ha abituati l’impetuoso chef viareggino alla guida del ristorante L’Imbuto a Lucca e adesso chiamato anche come direttore scientifico della Scuola Tessieri a Ponzacco, per formare nuove leve di cuochi puntando sulla cultura oltre che sul saper maneggiare padelle.
Tomei con Eleonora Cozzella, che ha presentato tutte le lezioni di Identità di Pasta
Riccardo Felicetti interessato e anche divertito
Tomei col suo sous giapponese, Koki Fujishima
I rigatoni ricevono il loro condimento delicato...
...e diventano deliziosi
Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”
a cura di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere