Addio a Vincenzo Santoro, ha reso grande la Pasticceria Martesana

"Oggi, mercoledì 11 dicembre 2024, il nostro amato fondatore e maestro Vincenzo Santoro, ci ha lasciati": così il team di Pasticceria Martesana ha comunicato la dipartita del noto pasticcere milanese, tra i protagonisti della scena dolciaria italiana. Santoro era una figura unica, capace di unire arte, passione e conoscenza in ogni gesto e in ogni prodotto. Quella passione e conoscenza che, con pazienza e gioia, ogni giorno ha tramesso a tutti i suoi allievi e collaboratori. "Il maestro Santoro non era solo un artigiano del gusto, ma un visionario che ha trasformato la nostra pasticceria in un linguaggio universale fatto di emozioni, sapori e ricordi. La sua energia contagiosa, il suo sorriso e la sua infinita dedizione sono stati il lievito che ha fatto crescere non solo la nostra azienda, ma anche il cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo", si legge ancora nel comunicato.

Nato nel 1952 in Puglia, Vincenzo Santoro lasciò la sua terra d'origine giovanissimo per raggiungere Milano negli anni del Boom economico. Qui, animato da un’instancabile voglia di apprendere il mestiere di pasticciere e affascinato dal mondo dei lievitati, crebbe in maturità e in tecnica, riuscendo ad affermarsi nel mondo elitario della pasticceria milanese ed aprendo la prima Martesana in via Cagliero, divenuta poi "Bottega storica milanese". Pasticceria Martesana fin dal primo giorno è  stata la "pasticceria di quartiere” per eccellenza, nella sua forma più autentica. Accoglienza, innovazione costante, alta qualità delle materie prime sono stati tra i cardini della sua visione da pasticciere. Due valori sopra tutti: la semplicità e il buon senso sia nella ricerca che nell’apprendimento, che nelle relazioni umane. Nel corso degli anni, il maestro ha portato Martesana a diventare un punto di riferimento per l’eccellenza dolciaria in Lombarda e in tutta Italia. Enzo ha formato decine di pasticcieri diventati qualificati professionisti, ognuno in grado di innovare e di abbracciare tutti gli aspetti del mestiere di pasticciere.

Un palmarès di successi - La sua passione travolgente e la sua immensa capacità professionale hanno dato vita a un’importante espansione grazie al supporto di nuovi soci con l’apertura di nuove pasticcerie a Milano: Via Paolo Sarpi (2015), Piazza S. Agostino (2017), Mercato Centrale (2021), Porta Romana (2023) e anche a Como (agosto 2024). Il nome di Vincenzo Santoro è legato a innumerevoli riconoscimenti: nel 1986 ha creato la celebre torta commemorativa del Duomo di Milano, opera che gli è valsa il riconoscimento internazionale in occasione della manifestazione APAL. Nel 2013 il giovane pastry chef Davide Comaschi sotto la sua guida ha vinto il premio World Chocolate Masters a Parigi e portato il nome di Pasticceria Martesana al centro del consenso internazionale. 

La pasticceria Martesana di via Cagliero è diventata diventa Bottega storica milanese nel 2019. Nel 2020 il panettone classico di Santoro è premiato come il migliore d’Italia alla competizione Artisti del Panettone. Infine nel 2023, in occasione di Host Milano, Santoro ha ricevuto da Iginio Massari il premio Ai Migliori Pasticcieri del Mondo, ulteriore sigillo al valore della sua arte.

Conclude il comunicato: "Il maestro ci lascia in eredità un patrimonio di sapienza, tradizione e innovazione, che continueremo a custodire e tramandare con l’orgoglio al fine di portare avanti il suo straordinario sogno. La sua assenza sarà per tutti noi un vuoto immenso, ma siamo certi che ogni creazione Martesana continuerà ad essere un omaggio al suo spirito indomito e al suo cuore grande. Siamo inoltre certi che con una grande visione verso il futuro continueremo a migliorare e a crescere grazie alla semplicità e alla passione che ci ha trasmesso. Ciao, maestro. Ti porteremo sempre con noi, nei profumi, nei sapori e nei sorrisi che ci hai insegnato a creare".