04-10-2022

L'Italia ha 57 nuovi MAM, Maestri d'Arte e Mestiere

Presentati presso il Palazzo e Teatro Litta, a Milano, 44 nuovi Maestri dell'Artigianato e 13 Mestieri dell'Arte del Gusto e dell'Ospitalità, autentici tesori viventi del patrimonio artigianale italiano. Un progetto promosso dalla Fondazione Cologni assieme ad ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana

In foto, i 57 nuovi MAM, Maestri d'Arte e Mest

In foto, i 57 nuovi MAM, Maestri d'Arte e Mestiere presentati la mattina del 4 ottobre 2022 presso il Palazzo e Teatro Litta, in Corso Magenta a Milano. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, in collaborazione con ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana

Giunge alla sua IV edizione il riconoscimento MAM - Maestro d’Arte e Mestiere, promosso dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, in collaborazione con ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. MAM - Maestro d’Arte e Mestiere è dedicato ai Maestri d’Arte italiani eccellenti, attivi in 23 diverse categorie dell’artigianato artistico: dalla ceramica alla gioielleria al legno e arredo, dai metalli alla meccanica fino al mosaico, dalla pelletteria alla stampa d’arte al restauro, dal tessile alle professioni del teatro... fino ai mestieri del gusto e all’arte dell’ospitalità. 

Con questa iniziativa si è voluto creare in Italia un titolo di «Maestro d’Arte» indipendente, colmando una grave mancanza del nostro sistema, per valorizzare e portare all’attenzione del grande pubblico e dei media la straordinaria opera di alcuni dei più significativi protagonisti del nostro alto artigianato. MAM si propone di rendere omaggio alle molte «mani intelligenti» artefici di tutta la «grande bellezza» che percorre da nord a sud l’intero territorio nazionale, e che ci fa sentire eredi non indegni della lezione rinascimentale e del suo lascito culturale e umano senza eguali. La prima edizione 2016 ha visto la nascita di un simbolico Libro d’Oro dell’eccellenza artigiana italiana, al quale quest’anno si sono aggiunti i 57 nuovi MAM, Maestri d’Arte e Mestiere affermati che si sono distinti per particolari meriti professionali e per l’attività svolta in favore della trasmissione del sapere. Il saper fare, la passione, il valore anche umano dei Maestri, spesso poco conosciuti al pubblico, fanno infatti grande il nostro Paese e costituiscono una delle sue principali ricchezze: un giacimento artistico, culturale ed economico che il mondo intero riconosce e desidera. Per mantenere lo storico primato dell’Italia, soprattutto in questo momento di grande crisi internazionale, che sta avendo gravi ripercussioni sulle attività artigiane, è più che mai fondamentale difendere e promuovere questi saperi unici della nostra tradizione.

MAM - Maestro d’Arte e Mestiere si avvale di una speciale struttura organizzativa, unica nel panorama dei riconoscimenti e premi esistenti, che ha permesso ai promotori di arrivare a una valutazione il più possibile rigorosa delle candidature dei Maestri, garantendone l’oggettività e imparzialità. Partendo dalla constatazione dell’estrema difficoltà di individuare e identificare il talento e la maestria secondo criteri di massima trasparenza, indipendenza e fondatezza, i promotori hanno voluto dar vita a specifici organi di valutazione, che hanno lavorato nelle diverse fasi con indiscutibile competenza, anche tenendo presenti i criteri di eccellenza individuati da Fondazione Cologni sulla base di un’approfondita e articolata ricerca (Alberto Cavalli con Giuditta Comerci e Giovanna MarchelloIl valore del mestiere. Elementi per una valutazione dell’eccellenza artigiana, Marsilio Editori, 2014). 

11 i criteri individuati, che condensano l’alto saperfare e rappresentano un punto di riferimento peril raggiungimento dell’eccellenza: Artigianalità, Autenticità, Competenza, Creatività, Formazione e Trasmissione, Innovazione, Interpretazione, Originalità, Talento, Territorialità, Tradizione.

Per la quarta edizione del MAM è stata ulteriormente ampliata la speciale Commissione degli Esperti, che rappresenta un vero patrimonio a supporto di questa iniziativa e a cui è demandato il più delicato lavoro preliminare di individuazione e proposta delle candidature. La selezione finale allargata è stata poi sottoposta al vaglio e al giudizio finale della Commissione Generale, composta da 15 autorevoli nomi del mondo della cultura, dell’arte, dell’imprenditoria, della comunicazione. La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha dato vita a una propria Commissione, costituita da noti specialisti dei 13 settori di riferimento.

Vi sveliamo qui di seguito i nuovi Maestri dell'Enogastronimia, sono i Maestri del gusto e dell'ospitalità, suddivisi per categoria:

Ospitalità: Famiglia Cerea, Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
Pasticceria: Alessandro Dalmasso, Dalmasso Pasticceria, Avigliana (Torino)
Formaggi: Giovanni Guffanti Fiori, Luigi Guffanti 1876, Arona (Milano)
Macelleria: Michele Varvara, Varvara Fratelli di Carne, Altamura (Bari)
Norcineria: Arthur Mair, Macelleria Mair, Malles Venosta (Bolzano)
Cucina: Aimo e Nadia Moroni, Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano
Arte Bianca: Piergiorgio Giorilli
Cioccolateria e Confetteria: Guido Gobino, Guido Gobino, Torino
Sala: Mariella Organi, La Madonnina del Pescatore, Senigallia (Ancona)
Pizzeria: Simone Padoan, I Tigli, San Bonifacio (Verona)
Gelateria: Andrea Soban, Gelateria Soban, Valenza (Alessandria)
Bar e Miscelazione: Agostino Perrone, The Connaught Bar, Londra
Sommellerie: Marco Reitano, La Pergola al Cavalieri Waldorf Astoria, Roma

Per scoprire tutti i nuovi Maestri d'Arte e Mestiere visitare il sito dedicato cliccando qui


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a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose