05-08-2021

Torna Al Mèni, il 7-8 agosto a Rimini il circo goloso di Bottura

Il cuore della città ospiterà il circo-mercato dei sapori per un’edizione speciale. Bottura, assieme a 16 talenti della cucina, sarà protagonista delle due cucine a vista. L’evento sarà accessibile solo con Green Pass

Torna Al Mèni, l’evento ideato da Massimo Bottura e realizzato dal Comune di Rimini, insieme alla passione e al sapere dell’associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi, di Slow Food Emilia Romagna e della Strada dei vini e dei sapori dei colli di Rimini, per una ottava edizione speciale che presenta molte novità.

A partire proprio dagli spazi in cui si svolgerà la kermesse gastronomica che, per la prima volta, oltre a piazza Cavour, avvolgerà con le sue atmosfere oniriche e circensi anche piazza Malatesta, fra castel Sismondo, teatro Galli e giardino dei Palazzi d’arte: una piazza dei sogni che si appresta a diventare piattaforma di bellezza, tra storia, arte e cinema. Qui, 16 talenti della gastronomia contemporanea, guidati dallo chef che ha scalato le vette del mondo, si riuniranno per due giorni, fra cooking show stellati, street food d’autore, laboratori e conversazioni, mercati dedicati ai prodotti d’eccellenza del territorio, alla manualità e alla creatività, insieme alle atmosfere create dalle performance itineranti di FLIC, la prima scuola di circo contemporaneo in Italia, una delle realtà più rinomate a livello internazionale.

La presentazione della nuova edizione dell'evento, con Massimo Bottura

La presentazione della nuova edizione dell'evento, con Massimo Bottura

È questa la formula che, negli anni, ha sancito la fortuna di Al Mèni (in dialetto romagnolo, "le mani", dal titolo di una poesia di Tonino Guerra), evento enogastronomico che celebra le radici, la cucina e i grandi prodotti dell’Emilia Romagna, nel clima spontaneo di una festa di strada, divenuto un vero e proprio must dell’estate riminese.

Protagoniste di questa festa saranno sempre loro: le mani. Quelle degli chef che prepareranno il cibo di strada in piazza Malatesta e quelle dei contadini e dei produttori dei cibi di eccellenza della via Emilia che si potranno assaggiare ed acquistare nel mercato di Al Mèni in piazza Cavour, quelle dei pescatori di Rimini e quelle dei manufatturieri riuniti nel labstore di Matrioska. E soprattutto quelle dei 16 chef d’eccezione, chiamati a rotazione da Bottura ad esibirsi in due grandi cucine a vista.

Ci saranno? Intanto i talenti che stanno crescendo nel gruppo della Francescana, dunque Jessica Rosval, Takahiko Kondo, Allen Huynh, Matteo Zonarelli, Bernardo Paladini, Riccardo Forapani e Davide Di Fabio, che dopo tantissimi anni a Modena ora è lo chef Dalla Gioconda di Gabicce. Fra gli chef internazionali ecco il ritorno di Celine Pham, che con una cucina con un piede in Asia e un altro a Parigi riesce a raccontare in maniera esemplare l'incontro di culture. Ci saranno poi Simone Salvini, il più conosciuto chef di cucina vegetale del panorama italiano; gli chef di Chef to chef Emilia Romagna, dunque Gian Paolo Raschi, Silver Succi, Mattia Borroni, Athos Migliari, Giovanna Guidetti, Massimiliano Poggi, Riccardo Agostini.

Segnaliamo infine come nell’arena Francesca da Rimini si parlerà di recupero e antispreco, pratiche sempre più diffuse e condivise che oggi possono contare su nuove conoscenze che si intersecano con pratiche lontane anche geograficamente. In tre incontri, Carlo Catani, presidente e ideatore dell'associazione culturale Tempi di Recupero, dialogherà con Alessandro Di Tizio, esperto di erbe spontanee e forager urbano che collabora con i più grandi chef europei; Andrea Segrè, fondatore della Campagna Spreco Zero; e lo chef Jacopo Ticchi, della Trattoria Da Lucio di Rimini, esperto nell'uso integrale dei prodotti e interprete del recupero ittico. Tre racconti su pesce, mare, erbe, sostenibilità, cucina, quinto quarto e circolarità: dalle parole, ai fatti. Seguito da un piccolo assaggio di prodotti del recupero.

Per accedere all’evento sarà necessaria la certificazione verde Covid-19. Per partecipare ai laboratori, agli incontri e alle conversazioni, occorre anche prenotarsi attraverso le modalità indicate nel programma.

Info e programma: almeni.it


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose