Il locale di Giulia Liu omaggia il grande architetto cinese Ma Yansong con un Chang Fung di seppia che riprende le linee sottili e i colori delle sue opere
In occasione del Salone del Mobile 2019 e del Fuori Salone, il ristorante Gong - Oriental Attitude di corso Concordia 8 a Milano ha deciso di preparare un piatto speciale ispirato ai lavori del famoso architetto cinese Ma Yansong, fondatore dello studio MAD Architects. L’archistar, che insegna all’Università di Tsinghua University e all’Università di Beijing, nei suoi progetti ama lavorare con le linee curve e sottili e con i colori rosso, arancione e giallo.

L'installazione Invisible Border dell'architetto cinese Ma Yansong, fondatore dello studio MAD Architects. Fu creata all’interno dell’Università degli Studi di Milano in occasione del Salone del Mobile 2016

Di nuovo il Chang Fung di seppia del Gong
Il piatto dedicato al
Salone del Mobile 2019 si chiama
Chang Fung di seppia ed è ispirato a un antipasto della tradizione cinese e, in particolare, di Hong Kong. Nella versione “classica” si tratta di un cannolo di pasta di riso con all’interno vari ripieni, dai gamberi tritati, al ragù di maiale, fino alle verdure. L’impasto liquido – a base di acqua e farina di riso - viene steso su un telo di lino e cotto a vapore, per ottenere una sfoglia di riso umida e morbida da avvolgere intorno al ripieno preferito. «Abbiamo voluto ripensare questo piatto della tradizione ispirandoci ai meravigliosi lavori dell’architetto
Ma Yansong, così ricchi di colori e di linee flessuose e sottili. In particolare, abbiamo voluto richiamare la sua installazione
Invisible Border, creata all’interno dell’Università degli Studi di Milano in occasione del
Salone del Mobile 2016 – spiega la proprietaria del ristorante
Gong,
Giulia Liu».

Lo chef Guglielmo Paolucci, la proprietaria Giulia Liu e lo chef Keisuke Koga
Al posto della sfoglia di riso, gli chef
Keisuke Koga e
Guglielmo Paolucci hanno creato una sfoglia sottilissima a base di seppia e albume d’uovo cotta a vapore, che viene riempita di baccalà mantecato. Si crea così una sorta di cannellone leggero che rispetta la delicatezza del piatto originale, infatti viene servito sempre come antipasto. Alla base del piatto, una crema dal colore verde acceso a base di estratto in purezza di piselli e soia verde edamame per un tocco vegetale. Infine, una punta di salsa olandese che dona grassezza e richiama, con il suo colore giallo, l’oro dei gong che incorniciano il locale. Come omaggio finale all’architetto
Ma Yansong, dei piccoli “ponti” arcuati di colore giallo e rosso – cialde di patate e di barbabietola – che “proteggono” il
Chang Fung. «Anche in questo caso, il punto di partenza delle nostre creazioni è sempre la tradizione cinese proiettata nel futuro grazie ad una cura estrema dell’estetica, all’utilizzo di grandi materie prime e di tecniche di cottura all’avanguardia».
Il piatto sarà una limited edition disponibile al ristorante Gong da lunedì 8 a domenica 14 aprile.