30-03-2018

Cambia chef il Dolomieu di Campiglio: Croatti verso Milano, in arrivo Groppi

Ancora un lungo fine settimana e quelli di lunedì prossimo, 2 aprile, giorno di Pasquetta, saranno gli ultimi servizi per Enrico Croatti, radici romagnole, residenza milanese e decennale esperienza, pure stellata a partire dal 2013, in Trentino, a Madonna di Campiglio. Croatti (a sinistra nella foto) ha infatti deciso che, dopo due lustri alla guida del ristorante Dolomieu del DV Chalet Boutique Hotel, era il momento di proseguire il suo percorso professionale e aprirsi così a nuove sfide, mettendosi alla prova in tutt’altra città.
 
Ha detto lo chef: «A Madonna di Campiglio ho vissuto un momento fondamentale della mia vita e del mio lavoro e ci tengo a sottolineare che con la proprietà, la famiglia Zambotti, il rapporto è sempre stato, ed è tuttora, invidiabile, fatto di stima, armonia e rispetto. Solo che a 35 anni sento di essere pronto per cercare di fare degli ulteriori passi avanti nel mio percorso lavorativo, passi che sulle Dolomiti non potrei compiere. Non è stata una decisione facile. Probabilmente altri non avrebbero mai lasciato una situazione così “confortevole” come quella che sto abbandonando. Non voglio, però, avere rimpianti, ritrovarmi tra altri dieci anni a chiedermi ma se avessi fatto quella cosa là…».

Nel futuro di Croatti ci potrebbe essere Milano, la metropoli che da alcuni anni, sulla scia dell'Expo 2015, catalizza tanta attenzione. Ma è presto per simili dettagli.

Archiviata la stagione invernale dolomitica, quando a Campiglio inizierà quella estiva, dal 20 luglio al Dolomieu ci sarà come chef Fabio Groppi, un po’ ligure e un po’ piemontese, già all’opera tra le vette alpine della Val Badia, ma da alcuni anni in Sardegna, all’Escargot a Costa Rei in provincia di Cagliari.


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose