24-02-2018

Lorenzo Vecchia riparte: stessa sede, nuova insegna

Chiusa l'avventura del Volm, il giovane chef riprende con il Lorenzo Vecchia Ristorante, ha aperto i battenti proprio ieri. Nel menu, tanto mondo vegetale

E’ ricominciata ieri, venerdì 23 febbraio, l’avventura a Pozzuolo Martesana di Lorenzo Vecchia, dopo lo stop improvviso dell’avventura del suo Volm (leggi: La scommessa del Volm) seguita alla rottura del rapporto con l’altra chef, Olexandra Marfia.

L’ex Volm quindi si è ora trasformato in Lorenzo Vecchia Ristorante, stessa sede, medesimo numero di telefono (+39.02.95358617), nuovo sito che sarà attivo nei prossimi giorni (www.lorenzovecchiaristorante.it) e cucina che non cambia stile: «Punterò sull’elemento vegetale, il menu sarà composto al 70% da materia prima di produttori locali e al 30% da bontà da tutto il mondo». Tra le prime, moltissime arriveranno dall’orto in gestione diretta, «ci siamo allargati e ne avremo uno molto grande, perché l’intenzione è quella di autoprodurre gran parte di quello che utilizzeremo».

Nel primo menu degustazione del Lorenzo Vecchia Ristorante (70 euro) piatti come Insalata grigliata, salsa di spinaci affumicata, nocciole e sedano; Fagiano marinato, peperoni al forno, riduzione di vino al cardamomo, polvere di limone insalataro e nepetella; Linguine di kamut Felicetti, erbe amare, polvere di cavolo nero e assenzio; Risotto all’epoisses; Battuto di piccione, arancia amara, salvia; Porro brasato. Si conclude con Cereali soffiati, latte, whisky e limone.


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a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera