18-11-2017

L'oro di Spello incontra la cucina italiana

Nello splendido borgo umbro è in corso la manifestazione, giunta all'edizione numero 56, che celebra l'olio nuovo. Con degustazioni, cooking show...

L’olio nuovo è al centro di una delle manifestazioni gastronomiche più antiche d’Europa, che quest'anno taglia il nastro dell’edizione numero 56. Tradizione e innovazione, dato che con quest’edizione L’Oro di Spello consolida la sua vocazione a festival gastronomico, virando deciso sulla cucina d’autore e sull’ambizione di abbinare l’olio nuovo ai sapori e alle cucine che si rincorrono da un capo all’altro della penisola, grazie alla presenza di ben 22 cuochi, dal Veneto alla Calabria, dalla Campania al Piemonte, passando per Veneto, Toscana, Puglia e Liguria.

Obiettivo degli organizzatori? Celebrare l’olio nuovo umbro a tutto tondo, evidenziando il ruolo di protagonista che esso ha nella gastronomia italiana contemporanea e d’autore: da qui la formula, innovativa, che mette a confronto tradizioni, tecniche e, soprattutto, cucine diverse (per collocazione geografica, ma anche per spirito creativo) attraverso percorsi a quattro mani, seminari e showcooking. «Spello, l’Umbria e l’olio sono il cuore, non solo geografico, di un’Italia che trova nelle sue cucine regionali la sua grande e autentica distinzione - dice Jacopo Fontaneto, critico gastronomico e direttore artistico della manifestazione, promossa da Comune e Pro Spello - Il futuro sta nel dialogo e nell’interscambio fra queste tradizioni: e l’olio umbro è un ottimo elemento che può fare la di erenza, e generare nuove sperimentazioni. Anche nella semplice mantecatura di un risotto o come ingrediente di un dolce, come vedremo qui al festival».

La kermesse è in corso e si concluderà domenica 19. Clicca qui per il programma completo e maggiori informazioni.


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A cura della redazione di Identità Golose