06-01-2017

Quando la tivù fa bene ai conti

Marta Scalabrini da Borghese: «Non siamo ancora famosi, come dice Cedroni bisogna saper ragionare da imprenditori»

Marta Scalabrini, chef e titolare di Marta in cuci

Marta Scalabrini, chef e titolare di Marta in cucina a Reggio Emilia, qui in una foto caricata da lei stessa nel suo profilo in Twitter, protagonista nella prima puntata del terzo anno su Sky di 4 Ristoranti, la trasmissione condotta da Alessandro Borghese

E’ vero, impossibile nascondersi: sono stata tra i quattro chef protagonisti il mese scorso della prima puntata del programma condotto da Alessandro Borghese, 4 Ristoranti. Paolo Marchi, quando lo ha saputo, mi ha scritto che a queste trasmissioni uno va perché o è una vecchia gloria o un mediocre, precisando, per fortuna, che non sono nessuna delle due cose. E ora eccomi qui a spiegare perché ho accettato.

Del resto, io per prima, trovavo questo genere di programmi più che altro una macchina sforna grattacapi. Soprattutto per gli spettatori convertiti in sedicenti esperti che si siedono ai tavoli dei ristoranti - il mio, Marta in cucina, è a Reggio Emilia -, pensando che la genesi di un piatto si risolva in una corsa in una dispensa fornitissima e 20 minuti di libero sfogo all’estro, roba che li porta a pensare che “sono capace anche io perché ho visto come si fa in tv”. Errore.

Poi, poco prima dell’estate, vengo contattata dalla redazione dei “4 Ristoranti” perché io vi partecipi. Il format è molto semplice, quattro ristoratori si testano a vicenda durante 4 cene e si “massacrano” a suon di critiche verbali poi sintetizzate in 4 voci di giudizio, con voti da 1 a 10: location, menu, servizio e conto.

I protagonisti della puntata di 4 Ristoranti che ha visto protagonista anhe la Scalabrini. Da sinistra verso destra, Luca Farinotti patron di Mentana 104 a Parma, Andrea Medici dell'Osteria in Scandiano a Scandiano in provincia di Reggio Emilia, il conduttore su Sky dei 4 Ristoranti Alessandro Borghese, Raoul Bellentani chef ai fornelli dell'Antica osteria Vecchia Pirri di Modena e infine Marta Scalabrini, cuoca e titolare di Marta in Cucina a Reggio Emilia. La gara è stata vinta da Andrea Medici, che con 99 punti è riuscito ad avere la meglio proprio sulla Scalabrini di un soffio

I protagonisti della puntata di 4 Ristoranti che ha visto protagonista anhe la Scalabrini. Da sinistra verso destra, Luca Farinotti patron di Mentana 104 a Parma, Andrea Medici dell'Osteria in Scandiano a Scandiano in provincia di Reggio Emilia, il conduttore su Sky dei 4 Ristoranti Alessandro BorgheseRaoul Bellentani chef ai fornelli dell'Antica osteria Vecchia Pirri di Modena e infine Marta Scalabrini, cuoca e titolare di Marta in Cucina a Reggio Emilia. La gara è stata vinta da Andrea Medici, che con 99 punti è riuscito ad avere la meglio proprio sulla Scalabrini di un soffio

Abbiamo accettato di partecipare ma i primi a muovere le critiche “da duri e puri”, siamo stati noi. E allora, perché? Perché l’urgenza per noi, nati da soli tre anni, è oggi ancora quella di comunicare in modo coerente un posizionamento chiaro, sfruttando gli strumenti che abbiamo a disposizione e a ottobre, durante una riunione dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, un intervento mi colpì tra tutti. Quello di Moreno Cedroni che disse che uno dei plus dei membri dell’associazione avrebbe dovuto essere quello di essere imprenditori.

Ed è quello che penso di essere stata io nel prendere la decisione di partecipare a 4 Ristoranti. Abbiamo visionato i dati di ascolto, il tipo di pubblico diviso per genere, età e capacità di spesa. Il format ci avrebbe consentito, al netto del taglia-e-cuci asservito alle esigenze dello story telling, di presentare il nostro lavoro e la nostra filosofia.

I giudizi espressi da tutti noi quattro ristoratori, sapientemente selezionati dalla produzione a rappresentare altrettanti generi umani e quindi a dar voce alle potenziali critiche delle categorie di clientela, avrebbero garantito a tutti la possibilità di replica rimarcando le motivazioni delle scelte imprenditoriali di ciascuno. Per dirla coi dati di ascolto, la puntata al suo primo passaggio è stata seguita da una media di 615.361 spettatori.

Marta Scalabrini è stata ospite anche in una puntata di Linea Verde su Rai 1, qui nella foto mentre nel suo locale prepara della pasta ripiena assieme con la conduttrice Federica de Denaro

Marta Scalabrini è stata ospite anche in una puntata di Linea Verde su Rai 1, qui nella foto mentre nel suo locale prepara della pasta ripiena assieme con la conduttrice Federica de Denaro

Nei giorni successivi alla messa in onda abbiamo ricevuto la visita di numerosi nuovi ospiti da Veneto, Toscana, Emilia e Lombardia che hanno provato i menu degustazione,  che prima, nonostante venivano visti con diffidenza, e i piatti mostrati sullo schermo. A distanza di un mese, ciò che siamo è ora più a fuoco e le persone arrivano “più preparate” su alcuni aspetti che prima erano per noi criticità da difendere e giustificare. Ovviamente adesso il gioco si fa duro perché la clientela è più esigente poiché habitué del turismo enogastronomico.

Quel che posso dire per chiudere, è che siamo stati noi in tutto e per tutto facendo semplicemente il nostro lavoro davanti alle telecamere e questo ci sta dando l'opportunità di continuare a lavorare in modo stimolante e vedere cosa sarà di noi fra qualche anno. Sarà stata una scorciatoia? Sì, ma non per barare, solo per continuare a giocare la nostra partita.


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Marta Scalabrini

Emiliana di Reggio Emilia, una laurea in Comunicazione e Marketing, dopo esperienze al fianco di Andrea Incerti Vezzani, Pietro Leemann, Giorgio Nocciolini e Marco Stabile, nel 2014 apre il ristorante Marta in Cucina nella sua città natale, ottenendo presto il titolo di "Miglior chef donna" per la Guida di Identità Golose

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