29-07-2016

Cortina e un menù a 9 buche

Aliberti e Gaspari hanno trasformato un green di golf in piatti. E con la Brite mobile si cena in vetta

Riccardo Gaspari, chef e titolare del Brite a Cort

Riccardo Gaspari, chef e titolare del Brite a Cortina d'Ampezzo in provincia di Belluno. Lui e Franco Aliberti cucineranno assieme sabato 30 luglio, un menù a quattro mani chiamato «9 buche» perché i due si sono ispirati alle buche del campo da golf cortinese. Il tutto al Faloria Mountain Spa Resort di Stefano Pirro in località Zuel di Sopra.

A Cortina d’Ampezzo El Brite de Larieto è l’agriturismo di gran qualità culinaria della famiglia Gaspari, con Riccardo in cucina e sua moglie Ludovica in sala. Poi c’è il Piccolo Brite che lei è inventata per produrre formaggi nella consa ampezzana, un felice ritorno perché l’arte casearia si era persa. Ultima nata la Brite Mobile, da intendersi come una versione cucinante della batmobile. Geniale.

In pratica Riccardo, lo chef, ha pensato a una cucina in legno dotata dell’indispensabile per potersi esprimere bene ai fornelli, minimalista viene immediato dire. E vi ha abbinato un tavolo in larice. Due pezzi fabbricati da Christian Menardi, falegname come falegname sarebbe stato chi gli ha ordinato questi due pezzi, Riccardo, se non avesse imboccato sentieri diversi, pezzi facili da trasportare con l’ausilio di un trattore. E fin qui nulla di nullo e tantomeno di eccezionale. La vera idea distintiva è dove viene portata e poi montata la Brite Mobile: in vetta, o quasi. Comunque non nei prati antistanti la baita, il ristorante e la stalla dei Gaspari lungo la statale che porta a passo Tre Croci. Troppo facile. Come quelli che aprono la tenda nel giardino di casa e poi raccontano di tutto tranne la verità.

Gaspari è pronto a cucinare in alta quota un po’ ovunque, basta mettersi d’accordo. C’è chi potrebbe avere voglia di camminare su sentieri sicuri, chi

Franco Aliberti, chef al Presef dell'agriturimo Fiorida a Mantello in provincia di Sondrio

Franco Aliberti, chef al Presef dell'agriturimo Fiorida a Mantello in provincia di Sondrio

muoversi lungo pendii più significativi e chi prendere un impianto di risalita e fare giusto quei due o trecento metri pianeggianti prima di accomodarsi. Totale libertà.

Meta preferita il Cristallo, ma questa domenica, 31 luglio, la bat-cucina sarà posizionata sul Faloria, sull’altro versante del Tre Croci e opposto al gruppo delle Tofane. Il perché è subito detto: si sale in funivia dal centro di Cortina. Sarà un momento privato, a differenza della cena di sabato 30. Però è giusto sapere che Riccardo prepara un menù di 5 portate accompagnato da vini o birre bio; minimo 4 commensali, massimo 10; prezzo tutto compreso 120 euro, a testa. Per info e prenotazioni telefonare a Ludovica al numero +39.328.7288665 oppure scrivere all’indirizzo piccolobrite@gmail.com.

Sempre tra poco invece, sabato 30, serata a quattro mani per Riccardo Gaspari e Franco Aliberti. Non al Brite, bensì al Faloria Mountain Spa Resort di Stefano Pirro, delizioso quattro stelle in località Zuel di Sopra. Il motivo? Cortina ospiterà una tappa della Green Golf Cup, circuito sponsorizzato da due aziende vinicole, la Tenuta Sette Ponti e Feudo Maccari. Dal vino al cibo il passo non è mai troppo lungo e così ecco che Aliberti, chef alla Preséf in Valtellina e Gaspari hanno pensato a un menù di nove portate, una per ognuna delle buche del percorso ampezzano, e lo hanno chiamato «9 buche».

Sarà un viaggio tra i sapori di due splendide realtà alpine. Aliberti proporrà una frittella di grano saraceno e formaggio; una crema di pomodori, bietole, coste e ricotta della Fiorida; Gnocco di patata ripieno di Bitto e per dessert una sfoglia davvero singolare fin dal nome, Hole-in-one, buca in un colpo. Gaspari firmerà invece una conchiglia di pasta Felicetti con erbe di montagna; tartare di speck e gelato al burro salato; risotto in brodo di cipolla e cubetti di lingua brasata, nonché sorbetto di birra, lui vincitore dell’ultima edizione del premio Birra Moretti Grand Cru. E il nono piatto? Sarà un unico secondo: Costola di bue brasata servita con puree di patate e crescione.

Il tutto al prezzo di 70 euro vini compresi. Per info e prenotazioni chiamare il +39.0436.2959 o scrivere a info@parkhotelfaloria.it.


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a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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