Dieci anni, un congresso

Dieci anni possono sembrare pochi. Tuttavia dipende da che prospettiva li si osserva. Per un bimbo sono i primi passi mossi nella vita; per una coppia un traguardo di consolidazione del rapporto, per un congresso sono una certezza, una forza, un punto di riferimento. Ecco appunto, dieci anni e un punto di riferimento. Questo era il concetto che dovevamo e volevamo passare. Il tempo l’abbiamo sottolineato con il ritmo incalzante della musica che scandisce, attraverso i pannelli dei personaggi più importanti, il passaggio avvenuto in questi dieci anni straordinari di Identità Golose. Allo stesso tempo ci tiene attaccati al video, in attesa del passaggio di ogni scena, di ogni protagonista, quasi a cercarci a riconoscerci, a dire “io c’ero!”.

Quell’attesa che inizia con la prima nota e che all’ascolto dell’ultima ti fa venire voglia di rivederlo. Identità Golose è questo: attendi l’inizio e quando termina vorresti non fosse finita e vorresti riavvolgere il nastro e riviverla, per quante emozioni ti regala. Ogni anno un’emozione diversa e intensa. Una certezza, una forza, un’imponenza che il congresso ha insito nella sua natura l’abbiamo voluta esprimere con le riprese aeree a partire da Milano, la sua città natale… la città che vivrà l’Expo.

Una città tanto fredda quanto calda per chi la conosce. Così iniziamo le riprese la sera con i suoi colori magenta, per poi giungere al grigiore tipico della nebbia mattutina che circonda la fiera; sede delle ultime edizioni del congresso. Potevamo chiudere solo con l’infinito che ci permette visivamente di respirare e allo stesso tempo di non avere una fine, di sospirare un po in attesa del prossimo congresso. Quell’infinito che lascia spazio ad ognuno di noi di cercare, di sognare, di aspettare la prossima emozione.
Chissà se tutto questo siamo riuscite a trasmetterlo io Serena e Federico.