10-09-2012
Torna per il sesto anno consecutivo PizzaUp®, il simposio tecnico sulla pizza italiana organizzato dall'Università della Pizza® in collaborazione con il Molino Quaglia. Dal 5 al 7 novembre si raduneranno a Vighizzolo d'Este (Pd) i migliori pizzaioli italiani per una tre giorni che quest'anno avrà come tema le caratteristiche e la qualità della pizza dedicata ai sempre più numerosi "consumatori gourmet" per definire gli standard minimi di qualità e di servizio che una pizzeria deve avere per rivolgersi a questo tipo di consumatori.
Durante la tre giorni più importante d'Italia dedicata alla pizza si terrà anche una fase di lavori a porte chiuse tra gli esponenti del comitato tecnico di Università della Pizza® e i principali giornalisti nazionali del settore gastronomico per formulare i 10 punti di un "Manifesto della Pizza Contemporanea" inteso come codice tecnico ed etico di una proposta di ristorazione che sta crescendo in valore e qualità. La chiusura del simposio prevede infine un dibattito pubblico dal titolo "Il Manifesto della Pizza Contemporanea" con la presentazione e la sottoscrizione simbolica del documento e il commento delle linee guida contenute.
Come ogni anno parteciperanno al simposio i pizzaioli selezionati tra coloro che invieranno la propria candidatura alla pagina
Petra® è la linea di farine macinate a pietra del Molino Quaglia, nata per far riscoprire il profumo e il sapore del grano nei prodotti da forno, nel pane, nella pizza, nei dolci e anche nella pasta fresca. Petra® è come le farine macinate a pietra di una volta senza i difetti delle farine di un tempo, perchè ha il livello di sicurezza alimentare delle farine di grano tenero macinate con la tecnologia più avanzata oggi disponibile. Molino Quaglia è infatti l’unico molino italiano che, anche nella macinazione a pietra, utilizza una selezionatrice ottica di ultima generazione, capace di controllare uno per uno e scartare i chicchi che presentano microscopici elementi nocivi per la salute del consumatore. Dal 1° settembre di quest’anno l’attenzione e la cura nel garantire la massima sicurezza alimentare oggi possibile parte perfino dai campi di cereale dove si miete il grano che diventa Petra®. Coltivazioni a meno di un’ora d’auto dal molino, condotte con tecniche di agricoltura integrata* conformi al disciplinare Qualità Controllata della Regione Emilia Romagna. Dopo la mietitura il grano destinato a Petra® riposa in silos dedicati dove non entra grano proveniente da coltivazioni convenzionali in un ambiente a temperatura controllata che, per quanto possibile, usa il freddo al posto degli insetticidi. Da lì le partite destinate alle macine di pietra arrivano al molino con una “carta d’identità” e i dati di tracciabilità che ne garantiscono la provenienza. Una filiera corta utile per l’ambiente e per il consumatore, che sfrutta la moderna tecnologia del Molino Quaglia per portare in tavola il gusto e la ricchezza nutrizionale del grano italiano. Da oggi con Petra® i pani, le pizze e i dolci d’Italia potranno essere 100% italiani.
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A cura della redazione di Identità Golose