11-08-2019

I 50 Best tornano in Europa: Parigi a settembre e Anversa nel giugno 2020

Appuntamento ad Anversa, inizio giugno dell’anno prossimo. Dopo 14 edizioni a Londra, la prima nel 2003, quindi New York, Melbourne, Bilbao e Singapore, la premiazione numero 18 dei World’s 50 Best restaurants, sempre sponsorizzati da S. Pellegrino & Acqua Panna, si terrà in Belgio, nella più importante città delle Fiandre, Anversa per l’appunto. E la maratona golosa toccherà nel 2020 anche Bruges che nella stessa settimana, dall’1 al 3 ospiterà il sesto World Forum on Gastronomy Tourism.

L’annuncio da parte di William Drew, che dei 50 Best è il direttore dei contenuti, che ha ricordato la forza gastronomica della regione, patatine fritte comprese perché la cucina deve essere anche popolare, di tutti, e la collaborazione con EventFlanders, principale agenzia di eventi delle Fiandre, e il Comune di Anversa in una corsa alla dichiarazione entusiasta da parte del mondo politico. Ha detto Ben Weyts, ministro fiammingo del turismo: «Attrarre importanti eventi come la cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants rinforza e accresce l'immagine internazionale delle Fiandre. Gli Oscar della gastronomia sono seguiti in tutto il mondo e daranno alle Fiandre un'ampia visibilità e un’attrattiva internazionale. Nella stessa settimana, ci terrà a Bruges il World Forum on Food Gastronomy. Sarà una settimana di festa dove mostreremo al mondo che nelle Fiandre si può gustare dell’ottimo cibo su ogni tavolo e su ogni banco».

Ma Anversa ci proietta sul 2020 quando il 2019 non è ancora terminato. Sempre gli organizzatori inglesi dei 50 Best sbarcheranno a Parigi a metà settembre, lunedì 16 quando la capitale francese ospiterà una nuova tappa dei #50BestTalks, serie di confronti inaugurata nel 2014 per dibattere questo o quel tema legato alla ristorazione mondiale.

L’appuntamento parigino è quanto mai attuale. E’ stato infatti battezzato Beyond Frontiers, Oltre le frontiere, un soggetto quanto mai attuale in questi anni più vicini a noi. Appuntamento alle 10 al Musée du Quai Branly Jaques Chirac, presente Mauro Colagreco, vittorioso a giugno a Singapore, primo francese a riuscirci. Al dibattito seguirà un pranzo che vedrà protagonisti un selezionato gruppo di nuove figure del panorama parigino, cuochi e cuoche particolarmente aperti alle novità, non i grandi stellati che godranno del palcoscenico del dibattito.

Scelta studiata bene visto che, come ricordato nel comunicato stampa, avremo in apertura «un dibattito provocatorio in cui chiederà se la cucina francese potrà continuare a dare forma alla gastronomia internazionale o se la sua influenza e la sua stessa identità sono minacciate». Domanda doverosa, da porre qualche anno fa ma meglio adesso che mai. Del resto la ristorazione stellata francese ha la forza per interrogarsi e confrontarsi senza cadere nel banale.


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a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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