24-02-2017

Tutto su Identità di Champagne: grande cucina e Ruinart rosé

Tre giornate, 9 lezioni con altrettanti super-chef. Abbinate ai piatti ci saranno le bollicine della celebre Maison francese

Lo chef de cave Frédéric Panaïotis e Cateri

Lo chef de cave Frédéric PanaïotisCaterina Ceraudo alla prima edizione di Identità di Champagne

Il 4 marzo, in occasione della tredicesima edizione di Identità Milano, appuntamento numero due anche con Identità di Champagne, insieme a Maison Ruinart nell’esclusiva Lounge Ruinart. Ci saranno lo chef de cave Frédéric Panaïotis e nove grandi cuochi italiani che proporranno le proprie creazioni gastronomiche abbinate allo Champagne rosé.

Afferma Andrea Pasqua, senior brand manager di Ruinart in Italia: «Identità di Champagne è l’appuntamento imperdibile per scoprire il prestigio della più antica Maison de Champagne. Quest’anno il protagonista è Ruinart Rosé, l’espressione golosa del gusto Ruinart. E' uno Champagne di grande convivialità, piacevole da consumare in ogni momento del pasto. E le creazioni gastronomiche degli chef sono il connubio perfetto per dimostrare la versatilità dell’abbinamento tra l’alta gastronomia e le bollicine francesi».

Andrea Pasqua, senior brand manager di Ruinart in Italia

Andrea Pasqua, senior brand manager di Ruinart in Italia

Ruinart Rosé esprime un equilibrio sottile tra gli Chardonnay Premier Cru della Côte de Blancs (45%) e il Pinot Noir Premier Cru della Montagne de Reims e della Valle della Marne (55%). Il 20/25% di vini di riserva delle due annate precedenti concorrono al blend ideale. Il colore corallo brillante deriva da una tecnica di produzione che solo nella Champagne può essere utilizzata, ossia aggiungere all’assemblaggio un 18-19% di vino Pinot Noir vinificato in rosso. Il bouquet è un’esplosione di amarena, fragola, agrumi, spezie orientali, zenzero, note fumé, un alternarsi di sfumature agrumate, speziate con un frutto fine e setoso. La leggera tannicità dona al Ruinart Rosé ha un’espressione singolare con un gran finale di ciliegia.

A Identità ogni giorno ci saranno tre lezioni con una durata di 45 minuti circa e una degustazione di Ruinart Rosé oltre al piatto preparato in diretta dallo chef. Il tutto su un tavolo bianco a ferro di cavallo che incornicia una scintillante cucina Berto’s per soli venticinque commensali.

Ecco il programma con il dettaglio dei relatori e piatti inediti presentati a Milano.

SABATO 4 MARZO - Torna alle ore 12 di Caterina Ceraudo (Dattilo), enologa e cuoca, un binomio singolare per questa giovane cuoca del Sud che proporrà Tra i Vigneti, un piatto a base di carne podolica marinata con petali di rosa essicata e zucchero, terra di caffè e adagiata su una crema di topinambur e un tocco acido di olio al lampone per una perfetta quadratura del gusto con lo champagne Ruinart Rosé. Alle 13,15 la pizza Simone Padoan (I Tigli), uno dei creatori della pizza “gourmet” che, con abilità e tecnica, farà degustare un impasto cotto con il fiordilatte e poi guarnito con petto di piccione marinato con scorza di limone, aghi di rosmarino e sale Maldon, successivamente cotto al forno abbinato al broccolo fiolaro, sbollentato a parte e poi grigliato. Interessante il tocco di una riduzione di Vermuth caramellato adagiato sul disco di pizza in sostituzione del classico giro d’olio. Alle 14.30 è la volta del pesce interpretato da Marco Sacco (Piccolo Lago) che delizierà gli ospiti con una trota salmonata cotta sottovuoto e alternata a crema di crescione, asparagi crudi, ribes e una salsa di burro acido.

Giancarlo Perbellini, uno dei nove chef protagonisti a Identità di Champagne

Giancarlo Perbellini, uno dei nove chef protagonisti a Identità di Champagne

DOMENICA 5 MARZO - Si alterneranno in primis lo chef Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini) con una Dadolata di ricciola affumicata, gelatina al lievito madre acida adagiata su purea di patate al tartufo con un tocco di polvere di lamponi disidratati per armonizzare l’abbinamento con i frutti rossi dello Champagne Ruinart Rosé. A seguire Davide Oldani (D’O) con la sua Battuta d’Inizio servirà una mousse al gorgonzola, fredda, avvolta da burro di cacao e zafferano in polvere; il tocco dello chef sarà uno chutney di mele e pere, amaranto soffiato e teff germogliato. Dolce essenziale di Corrado Assenza (Caffè Sicilia) con la sua Riduzione di Mediterraneo, un'esplosione di Sicilia attraverso note agrumate, pan di Spagna alla mandorla accompagnato da cous cous allo zafferano e ananas.

LUNEDì 6 MARZO - Sarà la volta dello chef del noto ristorante giapponese Zuma, di Roma, Massimiliano Blasone, che presenterà il suo Pollo marinato al miso arrostito al forno su legno di cedro. Alle 13.15 si degusterà il Milano Spezzata, piatto creato dall’eclettico Matteo Baronetto (Del Cambio), una sinergia di amaranto cotto e poi trasformato in una cialda essiccata in forno e poi fritta perfetta guarnizione per la carne di filetto di vitello accompagnata da cipolline, amarene e acciughe. Il programma si chiuderà con  Giuseppe Iannotti (Kresios) che interpreterà il suo Maiale Rosé, carne cotta a bassa temperatura e una salsa a base di soia, zenzero e porro.

I posti disponibili per poter assistere alle lezioni sono davvero limitati, clicca qui per accedere all’iscrizione.


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Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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