15-01-2024

Nasce Teritoria, la prima community "à mission" nel settore dell’hôtellerie e della ristorazione

Les Collectionneurs di Alain Ducasse cambia nome per sottolineare l’impegno nel segno della sostenibilità reale. E si impegna su tre fronti: ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità di vita sul posto lavoro e preservare la biodiversità

Il presidente di Teritoria, Xavier Alberti con la

Il presidente di Teritoria, Xavier Alberti con la direttrice generale Carole Pourchet e il brand president Alain Ducasse Photo credits Julien Mouffron Gardner

Les Collectionneurs cambia nome e diventa Teritoria. Fondata nel 1975, la community di albergatori e ristoratori indipendenti presieduta da Alain Ducasse scrive un nuovo capitolo della sua storia. È un rebranding che completa il passaggio verso un’ospitalità impegnata. Sostenibilità ambientale e sociale, promuovere i territori e il know-how, preservare la biodiversità, ecco le tre le grandi sfide che d’ora in poi vedrà impegnati i 430 gli albergatori e ristoratori del network.

«Dobbiamo avere il coraggio di essere radicali per inventare un nuovo turismo. Un turismo che faccia amare il mondo. Un turismo con un futuro. Diventando Teritoria, la nostra community si assume la responsabilità di ripensare la propria attività in virtù di una maggiore sostenibilità», ha spiegato Alain Ducasse, brand president. È questa la "ragion d’essere" di Teritoria, affinché il viaggio sia sempre fonte di stupore, perché il turismo faccia brillare i territori e le culture, perché l'ospitalità lasci il segno nei cuori delle persone, ma non nel pianeta. Ecco allora che Teritoria si impegna ad aiutare i suoi membri e le regioni, a promuovere pratiche virtuose presso i propri collaboratori e partner, e ad accompagnare i viaggiatori verso scoperte sostenibili.

Relais Monastero di Sant'Alberico

Relais Monastero di Sant'Alberico

A fargli eco è Carole Pourchet, direttrice generale, «con Teritoria vogliamo affermare un cambiamento di rotta, in linea con le sfide del settore turistico e con i valori già sposati da les Collectionneurs. Coinvolgere la nostra comunità in questa nuova avventura attraverso impegni comuni legati alla riduzione dell’impatto del carbonio e alla qualità di vita sul posto di lavoro ci rende particolarmente orgogliosi». È un impegno concreto, sottolineato in primis dalla formula societaria. Teritoria è infatti una société à mission (forma giuridica francese che identifica una società con specifici obiettivi sociali e ambientali) e pertanto ha istituito uno specifico Comitato che controllerà il raggiungimento degli obiettivi. Il nuovo organo di governance è composto da un albergatore, un ristoratore, un viaggiatore, un esperto di risorse umane, un esperto di ambiente e un rappresentante del brand. Si riunirà annualmente e avrà il compito di redigere una relazione da presentare all'assemblea generale di fine anno.

Domaine Rabiega @Magdalena Martin 

Domaine Rabiega @Magdalena Martin 

Promuovere i territori e il Know-how
Con Teritoria, il network riafferma il suo radicamento in Europa e la volontà di far scoprire ai viaggiatori strutture a misura d'uomo che favoriscono la conoscenza reciproca, valorizzano i territori e perpetuano la passione per l'ospitalità. La community è oggi rappresentata da 430 indirizzi di charme, per lo più hotel a 4 stelle e ristoranti stellati.  Altra novità è il sito web www.teritoria.com che vuole essere un alleato dei viaggiatori, consentendo loro di prenotare direttamente le strutture senza commissioni. E nella pagina di descrizione dell’indirizzo selezionato sarà anche ben visibile il rispettivo livello di impegno nella sostenibilità ambientale.

Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Partendo dal principio che se si vogliono ridurre le emissioni di gas a effetto serra bisogna prima misurarle, tutti gli albergatori e i ristoratori della community Teritoria devono effettuare ogni due anni un'analisi dell'impronta di carbonio della propria struttura utilizzando lo strumento Clorofil.eco (1) e adottare misure per ridurre le proprie emissioni. Questo consentirà a Teritoria di diventare il primo network concretamente impegnato nella sostenibilità ambientale. 

OSTERIA Arborina di Arborina Relais

OSTERIA Arborina di Arborina Relais

Qualità della vita e condizioni di lavoro dei dipendenti sono al centro di Teritoria
L’ospitalità è l’arte di prendersi cura degli altri, e non può che non iniziare dal proprio personale. Ecco perché tutti gli albergatori e i ristoratori di Teritoria si impegnano a valutare le loro pratiche di gestione interne con Peace&Work: un riconoscimento della qualità di vita sul posto di lavoro. Si tratta di uno strumento di analisi che dà ai dipendenti la possibilità di esprimere un giudizio preservando l’anonimato, e ai datori di lavoro di scoprire come vengono percepite le azioni già in atto, nonché gli eventuali miglioramenti che vorrebbero fossero apportati. Inoltre, in base ai punteggi raggiunti, all’azienda ottiene un livello di qualità che va dal Bronzo, al Silver al Gold. I membri di Teritoria devono ottenere almeno il Bronzo.

Locanda de Banchieri

Locanda de Banchieri

Contribuire a preservare la biodiversità
La biodiversità è minacciata, soprattutto a causa della pressione esercitata dalle attività umane, tra cui il turismo. Teritoria ha quindi deciso, a nome di tutti i suoi membri e con il loro sostegno, di finanziare progetti agroforestali in Francia e in Italia. L’agroforestazione combina, infatti, gli alberi con le colture e il bestiame, con numerosi benefici, tra cui lo sviluppo della biodiversità, il benessere degli animali, la conservazione del suolo e delle risorse idriche, ridisegnando al contempo il paesaggio. Oltralpe, è già stato individuato il partner Agroof (Società Cooperativa e Partecipativa specializzata nello studio e nello sviluppo di sistemi agroforestali in Francia dal 2000) e ogni anno Teritoria donerà loro il 3% del fatturato delle carte fedeltà e dei gift box per finanziare nuovi progetti o supportare quelli già in corso.   


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a cura di

Elisabetta Canoro

Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo