Una struttura pensata per le famiglie, i bimbi che disegnano le etichette di un Syrah il cui ricavato delle vendite andrà in parte a favore della cura oncologica
Tellus è la dea romana della terra, protettrice della fecondità; il suo culto, probabilmente più antico della religione ufficiale romana, pare ricollegarsi a quello similare della Grande Madre. Ma Tellus è anche un grande vino, emblema della famiglia Falesco.
Ancora una volta le
Cotarella sisters -
Dominga, Enrica e
Marta, queste ultime sorelle a tutti gli effetti, la prima invece cugina, ma pcoo cambia – hanno saputo unire simbologia e sociale per i dieci anni di questo vino, presentando in una bella sera primaverile romana
Fattoria Tellus, una struttura pensata per i bambini e le loro famiglie, un luogo dove stabilire un contatto diretto con la natura attraverso l’orto didattico, la vicinanza con gli animali, l’ippoterapia, fino ad arrivare ai laboratori sensoriali. Non a caso all’interno delle attività di
Fattoria Tellus rientra anche il progetto
Enos che ha il proposito di riavvicinare le giovani generazioni al mondo agricolo, in particolare a quello vitivinicolo.
La natura offre materie prime non solo per la sopravvivenza ma anche per l’immaginazione e la creatività dell’uomo ed è per questo che all’interno di
Fattoria Tellus sono nate le nuove etichette di
Tellus Syrah, disegnate direttamente dai bambini grazie alla loro grande capacità visionaria e immaginifica.
E così con l’annata 2016 di
Tellus Syrah prende vita il progetto
Tellus per il Sociale dove la speciale etichetta, realizzata in edizione limitata, raffigura una delle opere realizzate dai piccoli artisti di
Fattoria Tellus. Acquistando una di queste bottiglie di
Tellus Syrah, una parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza a
Iris, associazione per la prevenzione, la cura e la ricerca in Oncologia Ginecologica presso l’Ospedale Gemelli di Roma.