Giuseppe Giordano

Piedigrotta 2 Express

piazza Giuseppe Garibaldi, 33
Alessandria
t. +39.0131.262085
info@gioilpizzino.it
www.gioilpizzino.it

South meets North nella pizza – anzi, il Pizz’ino® - di Giuseppe Giordano, detto Giò, nato ad Alessandria nel 1972 da Vincenzo e Filomena, entrambi di Tramonti, piccola cittadina della costa campana famosa per aver dato i natali a tanti pizzaioli. Fedeli alla tradizione, nel 1973 i due decidono di aprire una pizzeria che rappresenti la tradizione partenopea anche nella città piemontese, e la chiamano Piedigrotta, come la zona popolare di Napoli famosa per il Festival della canzone napoletana. Una bella sfida, considerando che ad Alessandria la pizza “napoletana” se la deve vedere con la tradizione locale del “tegamino alessandrino”, e dunque con una pizza nata sulla scia della cottura in tegami di rame della farinata. La città si divide in due fazioni, come Montecchi e Capuleti: tegamino contro pizza classica, impasto soffice contro croccante. L’unica soluzione era il doppio binario, quindi due forni e due cotture.

Nel frattempo però Giuseppe, il maggiore di tre fratelli – che ha cominciato a giocare con l'impasto della pizza praticamente appena nato - è diventato ormai un pizzaiolo esperto, e con una bella dose di inventiva e iniziativa. Nel 1994 apre il Piedigrotta 2 Express, la prima pizzeria da asporto di Alessandria. Nel 2010, l'intuizione per mettere finalmente d'accordo le due tradizioni della pizza, quella campana e quella alessandrina: Giuseppe decide di sperimentare che cosa sarebbe potuto accadere infornando una pizza in una corona circolare, realizzata semplicemente tagliando il fondo di un tegamino. Resta l'anello esterno che permette di “tenere” i bordi dell'impasto alto e soffice tipico della pizza al tegame, ma la base dell'impasto cuoce a contatto con la pietra, come nella tradizione napoletana, regalando sapore e consistenza del tutto diverse da quelle della cottura in tegamino: nasce così il Pizz’ino®. Registrato come brevetto internazionale, è stato presentato per la prima volta nel 2011 al Festival della Pizza di Tramonti, a Cheese 2011 Slow Food di Bra, a Washington DC e al Pizza-up, V simposio della pizza italiana a Padova e pronto a essere replicato. Un'idea geniale – e un bel lavoro su impasti e tempi di cottura – che mette fine alla diatriba della pizza ad Alessandria.

Ha partecipato a

Identità Milano


a cura di

Luciana Squadrilli

giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere