25-06-2018

Bottura e Pepe big a Paestum il 30 luglio per recuperare la Casa dei Sacerdoti

Un evento eccezionale, una cena irripetibile, di quelle che capitano una sola volta nella vita e si ricordano per sempre anche per lo sfondo alla cena stessa. Il tutto per una nobile causa: sostenere e valorizzare l’attività di scavo e di fruizione di uno dei parchi archeologici più importanti al mondo, quello di Paestum, patrimonio UNESCO in Cilento.

Questo è quanto accadrà il 30 luglio 2018, grazie all’organizzazione di LSDM in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum, quando quattro nomi di spicco della scena gastronomica mondiale uniranno il loro estro e il loro sapere per stupire i fortunati commensali nella città antica di Paestum: Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, già icona della cucina italiana, 3 stelle Michelin e fresco numero uno al mondo per The World's 50 Best Restaurants 2018; Heinz Reitbauer, chef del ristorante Steirereck di Vienna, 2 stelle Michelin e 14° nei 50 Best; Sven Elverfeld del Aqua at The Ritz-Carlton di Wolfsburg, 3 stelle. A completare il dream team Franco Pepe, maestro pizzaiolo di Caiazzo (Caserta), suo Pepe in Grani, al primo posto della classifica stilata da 50 Top Pizza, al quale sarà affidata l'ouverture della serata.

E, legato al tema alimentare, è in un certo senso lo scopo dell’iniziativa. Un argomento ampiamente discusso nel campo dell’archeologia è infatti quello del banchetto sacro, trattato magistralmente nel volume, curato da Jean-Pierre Vernant e Marcel Detienne, Cucina del sacrificio in terra greca. Nel caso di Paestum, in particolare, sono ancora molte le domande riguardo tali pratiche. Nel mirino degli archeologi, guidati dal Direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel, vi è un enigmatico edificio nei pressi del Tempio di Nettuno: la cosiddetta Casa dei Sacerdoti. Sulla struttura in questione non sono ancora mai stati svolti studi accademici e scientifici ma, data la sua posizione, si presuppone fosse proprio il luogo predisposto a ospitare i banchetti sacrificali offerti agli dei da parte dei sacerdoti.

Per partecipare sarà necessario contattare con una e-mail l’indirizzo pae.fundraising@beniculturali.it e, dopo aver ricevuto le coordinate, fare una donazione di un minimo di 800 euro a persona. Come ringraziamento per la donazione si riceverà l’invito ufficiale, via posta, da presentare all’ingresso, il giorno dell’evento, il prossimo 30 luglio.


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A cura della redazione di Identità Golose