20-02-2018

Rosa Rosae Rosae, giovedì la Rosa di Gorizia si racconta

Un'intera giornata dedicata alla preziosa cicoria rossa e dolce, con un seminario aperto al pubblico. L'obiettivo è farne un evento annuale

Rosa Rosae Rosae è l'evento speciale, dedicato alla Rosa di Gorizia - un prodotto unico, figlio di una terra unica - programmato per giovedì prossimo, 22 marzo, nella città isontina. L’Associazione Produttori della Rosa di Gorizia, in collaborazione con Co Work in Go, ha voluto organizzare questa giornata con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso le sue eccellenze. L’idea è quella di fare di questo appuntamento un Festival annuale dedicato proprio all’icona della città.

Le persone del luogo la conoscono, la apprezzano, i ristoratori approfittano dei mesi invernali per proporla nei menu ma è già nel 1872 che, sotto gli Asburgo, si leggeva per la prima volta un testo citare questa cicoria rossa e dolce. I contadini la coltivavano per arrotondare le loro economie. Una storia che dura da molti secoli, fatta di sacrifici e lavoro, come quello necessario per produrla.

La Rosa ha una gestazione di otto mesi. La semina avviene in primavera e con le prime brine di novembre si procede alla raccolta. Le piantine vengono estratte a mano mantenendo la radice e raccolte in mazzi successivamente legati e avviati alla forzatura in campo. Si procede con la fase dello sbiancamento, che avviene in modo naturale sistemando i mazzi in locali riparati e privi di luce. E qui, la pianta, alimentata dalle foglie esterne oramai marce, dà alla luce il bocciolo, la Rosa di Gorizia.

Un fenomeno unico, che richiede maestria e dedizione, sapienza e esperienza. Ed è anche per questo che l’Associazione vuole raccontarlo, con orgoglio, unito all’amore per questa terra di confine. La giornata del 22 febbraio è dunque un preludio per un lavoro di presa di coscienza e riqualifica del marchio Rosa di Gorizia. Il programma prevede una conferenza stampa alle ore 11.30, a Palazzo de Grazia, una visita alle produzioni, sui campi, un seminarioLa Rosa si racconta” aperto al pubblico alle ore 17,30 sempre a Palazzo de Grazia, prima della cena di gala a invito.

In conclusione, due saranno gli strumenti che faranno ancora parlare della Rosa a lungo, molto dopo questo evento: un instant book per sigillare nei ricordi la giornata e far sì che l’impegno di tutti possa rimanere documentato e condiviso il più possibile e l’Asta Charity Stars, evento sostenuto da Valcucine che, mettendo all’asta le creazioni dei giovani designer a Milano, devolverà i ricavati all’Associazione Rosa di Gorizia per mantenere viva l’immagine della Rosa nel tempo e prendersene realmente cura.


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a cura di

Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose